Ultime della sera: “2 GIUGNO 1946 – 2 GIUGNO 2020”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
02 Giugno 2020 17:03
Ultime della sera: “2 GIUGNO 1946 – 2 GIUGNO 2020”

Ne ho visti diversi di 2 Giugno. Ricordo da bambino le diatribe tra Monarchici e Repubblicani quando i primi accusavano i secondi di brogli perché il “Re” posto prima di “pubblica” ingannava l'elettorato e prova ne era stato lo scarto di due milioni con i perdenti. Ricordo anche il Re di Maggio, Umberto I esule dorato quando mandava il suo mesto messaggio da Cascais ai suoi sudditi. Allora a Roma quando per il 2 Giugno si vedeva un aereo sorvolarla ad una quota relativamente bassa la gente diceva che su quell'aereo ci fosse stato il Re...

cosa poi rivelatasi in parte vera almeno in qualche occasione. Per la verità c'era anche lo stupido nostalgico pronto a sostenere di aver forse visto una mano salutare da un finestrino. Io per parte mia me la prendevo con la nostra Aeronautica Militare per la scarsa vigilanza dei nostri confini!!! Ma per fortuna come diceva Virgilio “tempus fugit” ed i monarchici si estinsero lasciando però il posto a quanti ancora oggi amano i titoli nobiliari e che ostinatamente si accaniscono in affannose ricerche araldiche sui loro cognomi sebbene si chiamino Scannapieco.

Sulla grandezza del nostro 2 Giugno mi piace sottolineare un aspetto molto importante ma poco rimarcato: il suffragio femminile. Negato dal fascismo ma concesso quel giorno dalla nostra neonata Repubblica. A ben riflettere fu davvero una grande conquista, sebbene “quasi” ultimi in Europa ma molto più avanti della democraticissima Svizzera che lo concesse solo nel 1971. Lasciano perplessi però alcuni comportamenti schizofrenici nei confronti della nostra Repubblica e quindi della nostra Carta Costituzionale.

Fino a qualche anno fa alcune forze politiche, contro di essa ne hanno dette di tutti colori, dimenticando che proprio “Lei” concede loro il diritto di dirne tutto il male possibile. Gli stessi che oggi dimostrando il loro analfabetismo in materia avrebbero voluto deporre una corona di alloro all'Altare della Patria a Roma! Grazie Italia, Viva l'Italia.   Corrado Sansone

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza