Ugl: "la Regione intervenga per far luce sulla messa al bando della diga Trinità di Castelvetrano"

"A rischio il futuro della infrastruttura e dell’economia agricola belicina"

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
21 Gennaio 2025 14:00
Ugl:

Esprimiamo solidarietà agli agricoltori di Castelvetrano e del comprensorio per la decisione del ministero delle Infrastrutture di mettere fuori esercizio, con ulteriore riduzione dei livelli di invaso, la diga Trinità. A rischio il futuro della infrastruttura e dell’economia agricola belicina. Con le paratie aperte da giorni e lo sversamento a mare delle acque ci troviamo di fronte al paradosso di una Sicilia che soffre la desertificazione da un lato e le infrastrutture idriche incapaci di trattenere le acque piovane per garantire il necessario rifornimento di acqua agli agricoltori del belicino.

Un assurdo al quale ci opponiamo per la salvaguardia delle eccellenze dell'agroindustria che il territorio trapanese esprime. Avvieremo ogni possibile iniziativa sindacale per sensibilizzare il governo regionale affinché trovi adeguata soluzione al problema.Così Mario Parrinello, intervenuto sulla vicenda che vede la riga Trinità di Castelvetrano al centro di nuove polemiche per una lettera inviata alla Regione Siciliana dal ministero delle Infrastrutture dove si è disposta la messa fuori esercizio della diga Trinità a Castelvetrano mediante la progressiva riduzione dei livelli idrici.

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