Saline di Trapani, rilasciato raro esemplare di aquila del Bonelli

Il rapace era stato sequestrato nel luglio 2021 presso la residenza di un soggetto che lo aveva illecitamente prelevato

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Settembre 2022 11:54
Saline di Trapani, rilasciato raro esemplare di aquila del Bonelli

Nella mattinata di ieri 28 settembre 2022, i Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo - Nucleo Cites insieme ai colleghi del Raggruppamento Carabinieri Cites, hanno proceduto alla liberazione di un raro esemplare di Aquila del Bonelli (nome scientifico: Aquila fasciata) all’interno della Riserva Naturale Orientata delle Saline di Trapani e Paceco.

Il rapace era stato sequestrato nel luglio del 2021 dai Carabinieri della Stazione di Porto Empedocle (AG) che lo avevano rinvenuto, durante un’ordinaria attività d’istituto, presso la residenza di un soggetto che lo aveva illecitamente prelevato in natura.

Subito dopo l’operazione i Carabinieri Forestali del Nucleo Cites di Palermo intervenivano in supporto dell’Arma Territoriale richiedendo alla Autorità Giudiziaria il trasferimento dell’esemplare presso il Centro Recupero Fauna Selvatica di Ficuzza (PA) gestito dalla LIPU affinché, grazie alle attente cure del personale specializzato in forza alla struttura, l’animale potesse essere riabilitato alla vita selvatica ed essere rilasciato in natura.

Dopo un anno di osservazione e cure l’animale è stato ritenuto pronto per la liberazione, quindi, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria e con il supporto dei tecnici del Progetto Life – Conrasi (Conservazione Rapaci Siciliani), si è proceduto al marcaggio dell’esemplare ed all’apposizione di un ricevitore GPS autoalimentato da un piccolo pannello solare affinché, una volta rilasciato l’esemplare, gli spostamenti dell’animale possano essere costantemente studiati e monitorati.

Come luogo per la liberazione è stata scelta la R.N.O. delle Saline di Trapani e Paceco in quanto area prossima all’habitat prediletto da questa particolare specie di rapace, ma anche e soprattutto per la ricchezza dei luoghi sotto il profilo dell’offerta alimentare. In questo modo l’esemplare, avrà la possibilità di trovare immediato ristoro all’interno di una zona inibita alla caccia e stabilmente presidiata sia dal WWF, che ha in gestione la riserva, sia dai Carabinieri Forestali del Distaccamento Cites di Trapani e della Sezione Operativa Antibracconaggio che da settimane presidia l’intero territorio trapanese per prevenire ed eventualmente reprimere atti di bracconaggio.

La reimmissione in natura dell’esemplare segue di qualche settimana il rilascio di altri due esemplari di Aquila del Bonelli, anch’essi sequestrati dal Nucleo Cites di Palermo, che in quell’occasione vennero rilasciati in Sardegna nell’ambito di un altro progetto Life rivolto al ripopolamento del Mediterraneo Occidentale.

La liberazione di questo esemplare di Aquila del Bonelli, oltre a essere di particolare importanza dal punto di vista ambientale e conservazione della biodiversità animale, costituisce un virtuoso esempio di collaborazione inter-istituzionale: il risultato è infatti frutto dal lavoro congiunto dell’Arma dei Carabinieri, nelle sue componenti territoriale e forestale, con l’Autorità Giudiziaria, e del supporto fornito dal mondo dell’Associazionismo che ha visto coinvolti per il raggiungimento del medesimo obiettivo la LIPU, il WWF e le componenti istituzionali del Progetto Comunitario Life – Conrasi.

A distanza di circa 24 ore dal suo rilascio, il giovane rapace dopo qualche ora di ambientamento nella zona delle saline ha preso il volo dirigendosi nell’entroterra siciliano.

COMUNICATO STAMPA

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