Prosegue il ciclo di incontri seminariali promossi dall’Ordine degli Architetti della provincia di Trapani

Il 24 maggio sarà la volta dell’archeologo Vittorio Mirto e dell’Arch. Giovanni Vultaggio

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Maggio 2024 17:58
Prosegue il ciclo di incontri seminariali promossi dall’Ordine degli Architetti della provincia di Trapani

Prosegue il ciclo di incontri seminariali promossi dall’Ordine degli Architetti PPC della provincia diTrapani e dalla Fondazione Architetti nel Mediterraneo “Francesco La Grassa” di Trapani col fine dipromuovere e coniugare le competenze dell’architetto con le più pratiche conoscitive e di indagine dell’archeologia.

Il 24 maggio, dalle ore 17.00, presso la sede dell'OAPPC_TP in via G.B. Fardella n. 16 a Trapani sarà lavolta dell’archeologo Vittorio Mirto e dell’Arch. Giovanni Vultaggio, che tratteranno di "Zone umide earcheologia del paesaggio costiero del litorale trapanese" e di "Antiche architetture nei locali contestisommersi".A partire, infatti, da una naturale zona palustre il territorio del porto e delle saline di Trapani, prima untutt’uno, è stato nei secoli progressivamente antropizzato, per esigenze economiche, commerciali edifensive e pertanto lo studio del porto nelle sue aree periferiche e delle stesse Saline potrebbe fornirepreziose indicazioni non solo sul passato del contesto, ma anche sulla evoluzione di un complessopalustre che oggi si articola su tre Comuni, coinvolge due Soprintendenze, l’Ente gestore della Riserva,l’Autorità portuale, oltre a numerose aziende di estrazione e proprietari di aree.Svelando l’intimo il rapporto che può esistere tra archeologia e architettura nel nostro territorio, ipromotori del seminario intendono contaminare le pratiche “tradizionali” delle diverse discipline,favorendo la maturazione di esperienze professionali diverse e molteplici; illuminando le vicende diedifici e contesti, arricchendo la qualità degli interventi sul territorio, che andrebbero trasformati instraordinarie occasioni conoscitive e non solo in opportunità di recupero, in modo da creare lecondizioni per l’incontro, lo scambio e l’ incrocio disciplinare a tutto vantaggio della storia, della culturae dell’identità dei nostri luoghi.Tema Relatore1Relatore22 Archeologiadell’architetturaArch.GiovanniVultaggioAnticheArchitetture inlocali contestisommersiDott.VittorioMirtoZone umide e archeologiadel paesaggio costiero: ilcaso del litorale trapanese24MaggioLa Presidente OAPPC_TPArch.

Giuseppina PIZZO

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