TRAPANI – Tagliate le gomme dell’auto del Sindaco Damiano

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
17 Dicembre 2014 09:19
TRAPANI – Tagliate le gomme dell’auto del Sindaco Damiano

Un altro atto intimidatorio che scuote il Trapanese dopo l'episodio dell'auto incendiata del Presidente del Consiglio comunale di Marsala, Sturiano. Le 4 gomme dell'utilitaria di proprietà del Sindaco di Trapani, Vito Damiano, questa mattina sono state ritrovate completamente squarciate. L'auto era parcheggiata nei pressi della sua abitazione. Il vile gesto presumibilmente è stato compiuto nella notte. Il sindaco ha sporto denuncia alla Polizia.

"Pur fermamente contrario all'azione amministrativa del Sindaco Damiano - afferma il Consigliere comunale di Trapani Francesco Salone - manifesto la mia solidarietà al sindaco e condanno pesantemente l'atto intimidatorio commesso nei suoi confronti che rischia di alterare il dibattito democratico nella nostra città. Rimango convinto della necessità e dell'opportunità di mostrare democraticamente il dissenso nell'unica forma che ritengo abbia un valore universale verso ciascun cittadino: il rispetto della legge."

Il Consigliere Salone, nei giorni scorsi, aveva fortemente criticato "le scelte "pazze" di questa Amministrazione" (di Damiano ndr.), per via delle installazioni collocate dall'Ente Luglio Musicale Trapanese presso tutto il centro storico di Trapani per il periodo delle festività natalizie, raffiguranti sfingi e faraoni egiziani stilizzati fra le altre cose, arrivando a denunciarne la mancanza dei pareri della Soprintendenza ai Beni culturali oltre alle autorizzazioni relative all'occupazione di suolo pubblico e a diffidare il Sindaco Damiano "affinché -si legge in una nota - provveda immediatamente alla rimozione delle stesse".

Questa mattina Giovanni De Santis, consigliere delegato dell'Ente Luglio Musicale, manifestando la propria solidarietà al Sindaco Damiano, ha deciso di rimuovere le "sfingi egizie, non per arrendevolezza - come affermato dallo Stesso - ma per non dare opportunità di trovare terreno fertile per la loro azione di screditamento, ai mafiosi che stanno fomentando, vilmente, da dietro le quinte, la reazione della popolazione".

Appresa la notizia durante i lavori in Commissione Ambiente all'Ars, il Deputato regionale Girolamo Fazio ha condannato "il vile atto ai danni del sindaco Vito Damiano. Un gesto esecrabile, criminale e da condannare. Nessuna ragione può giustificare una azione di questo genere che oltre ad amareggiare chi l'ha ricevuta avvelena la democrazia rischia di far passare in secondo piano il legittimo dissenso e l'opposizione nei confronti di questa amministrazione. Trovo grave l'accusa, da taluni rivolta genericamente, che tale gesto vile e criminale nei confronti del Sindaco trovi origine nella animosità verbale di quanti dissentono dalle censurabili condotte di questa Amministrazione".

Anche il segretario generale della Uil Trapani, Eugenio Tumbarello, ha espresso la propria solidarietà al Sindaco di Trapani: "Nel condannare il vile atto intimidatorio - afferma Tumbarello - desidero esprimere la mia vicinanza al primo cittadino trapanese. Mi auguro che le forze dell'ordine possano, al più presto, fare luce sull'accaduto".

Vincenzo De Santi

16/12/14  18,15

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza