TRAPANI – Nuove proposte per migliorare l’istruzione degli alunni con bisogni educativi speciali

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
16 Ottobre 2013 14:41
TRAPANI – Nuove proposte per migliorare l’istruzione degli alunni con bisogni educativi speciali

Valutare tramite le proprie Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) le scuole della provincia trapanese per promuovere le esperienze virtuose e fare proposte per il miglioramento dove verranno riscontrate delle carenze nel campo dell'istruzione agli studenti B.E.S. (con bisogni educati speciali).E' questo uno degli obiettivi che si è dato il coordinamento provinciale docenti di sostegno Uil Scuola nel corso di un'incontro che si è svolto lo scorso pomeriggio nei locali della camera sindacale Uil di Marsala.Tra gli argomenti affrontati, oltre alle novità in materia di B.E.S., c'è stato anche il P.A.I.

(Piano annuale per l'inclusione).Grazie al confronto tra gli intervenuti, il gruppo si è dato come ulteriore obiettivo da realizzare momenti di formazione e aggiornamento indirizzati non solo ai docenti di sostegno, ma anche a quelli curriculari.E' emersa, inoltre, la necessità di coinvolgere all'interno del gruppo per il sostegno Uil scuola una figura del comparto medico che entrando in maniera più specifica nell'ambito delle patologie degli alunni disabili possa dare indicazioni utili a docenti e operatori scolastici di sostegno."Si è riunito nuovamente il coordinamento per il sostegno Uil Scuola – afferma il segretario generale della Uil Scuola di Trapani Eugenio Tumbarello – che ha sempre ben operato nel territorio Trapanese.

Da oggi, oltre alle consolidate competenze di tutti i componenti del coordinamento, siamo lieti di avvalerci di una nuova presenza, il professore Massimiliano Bucca, formatore del nostro istituto di ricerca Irase, che metterà a disposizione la sua esperienza nel settore degli audiolesi. Sono sicuro che il gruppo saprà incardinare nel giusto modo ogni iniziativa utile a fare emergere le situazioni specifiche delle varie scuole e saprà coinvolgere docenti di sostegno e curriculari in un approfondimento costante delle tematiche legate al disagio".

(comunicato Stampa)

16/10/2013

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