Trapani, disordini al Centro di permanenza di Milo: due arresti e tre denunce

Eseguiti dalla Squadra Mobile per fatti avvenuti lo scorso 8 settembre

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
02 Ottobre 2025 12:39
Trapani, disordini al Centro di permanenza di Milo:  due arresti e tre denunce

Sono stati resi noti oggi, due arresti eseguiti dalla Polizia di Stato, nei confronti di due tunisini, di 22 e 33 anni, ospiti del Centro di permanenza e rimpatrio di Milo, accusati di violenza e minaccia a pubblici ufficiali.

"I due, - si legge nella nota odierna della Questura di Trapani -protagonisti di alcuni disordini registrati all'interno della struttura la sera dell’8 settembre scorso, sono stati identificati dai poliziotti della Squadra mobile della Questura di Trapani attraverso la visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza installato nella menzionata struttura, che li ha ripresi mentre lanciavano delle bottiglie piene di liquido all'indirizzo degli operatori di polizia, intervenuti per sedare i disordini.

Nei loro confronti - continua la nota - è stato operato l’arresto in flagranza differita, che consente di operare l’arresto entro 48 ore dalla commissione di un reato, anziché nella flagranza, quando sussistono prove video o fotografiche che rendono evidente il fatto e l’identità del suo autore. Precedentemente previsto in caso di violenza negli stadi o in manifestazioni pubbliche, l’arresto in flagranza differita è stato esteso anche ai delitti commessi all’interno del CPR, dove esigenze di ordine pubblico potrebbero rendere inopportuno l’intervento dei poliziotti per l’arresto in flagranza".

"I due tunisini arrestati - si legge ancora - sono stati condotti in carcere e, in seguito, scarcerati e sottoposti alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Trapani. Per uno dei due, la misura è stata infine revocata; il tunisino, dimesso dal CPR di Caltanissetta, dove era stato nel frattempo trasferito, si è poi reso irreperibile".

"Nel corso dei disordini registrati l’8 settembre, altri ospiti del Centro hanno danneggiato, con una spranga di ferro di oltre un metro, finestre e pareti della struttura, mentre altri hanno appiccato il fuoco a materassi e rifiuti. In relazione a questi ultimi fatti, la Squadra mobile ha denunciato in stato di libertà 3 soggetti – un algerino, un tunisino e un egiziano – per danneggiamento aggravato".

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza