Si è disputata domenica scorsa a Catania la Naturosa Catania Marathon, una manifestazione e tre distanze; i runners, circa 700, hanno preso parte alla 10,5 Km, alla mezza e altri alla maratona.
A vincere la terza edizione è stato un atleta “indigeno” della vicina Zafferana Etnea, Giuseppe Privitera (Monti Rossi Nicolosi) con il crono 2h36’36., invece, per quanto riguarda la maratona femminile, per la prima volta il titolo per quanto riguarda la maratona femminile, lascia la Sicilia ad aggiudicarsi la gara,infatti, è stata l’abruzzese Cecilia Di Benedetto (Runcard) una progressione vincente la sua con il tempo di 3h27’20.
Partiti da viale Kennedy, sono stati accompagnati, per tutto il tempo, da uno spettacolo unico, che solo Catania può regalare; il mare da un lato e il Monte Etna innevato dall’altro.
Ancora una volta gli Atleti della PAM sono stati strepitosi; erano in 5 e tutti hanno concluso con tempi eccezionali le gare in cui si sono cimentati.
In due hanno corso la maratona; Nicola Modica e l’inossidabile Mercurio Diodato.
Per Nicola è stato il ritorno a correre la gara regina del podismo,dopo un duro lavoro alle spalle, un allenamento costante e senza soste, che lo aveva già distinto in strepitose mezze maratone, corse tutte con tempi straordinari, nell’occasione ha fatto registrare il suo personal Best sulla distanza, percorsa in 2h 55’53” che gli è valso il 5°posto assoluto e il 2° nella categoria SM 45.
Anche Mercurio si è distinto con la sua esperienza di veterano nella gara, ed è riuscito a bloccare il crono a 03h43’45’’, prestazione che gli ha consentito di conquistare il secondo posto nella categoria SM60
Tre gli atleti della PAM che hanno gareggiato per i 21 Km. Buona prestazione di Giacomo Gancitano che se pur in non buone condizioni fisiche, poiché reduce da un infortunio, ottiene un ottimo risultato realizzando un crono di 01h31’42’’. Bene anche Francesco Alfieri, in ripresa dopo un infortunio, per lui un tempo di 01h47’11’’.
Per le donne ancora confermata l’ottima forma di super Valeria Majelli che migliora ancora una volta il suo tempo bloccato in 1h 42’52” conquistatando il 4° posto nella categoria SF40.
12 DICEMBRE 2021 Maratona di Reggio Emilia 2021
Primo a presentarsi sulla linea del traguardo il keniano (della Podistica Torino) Kibet Edwin Kiptoo in 2h15’15; la vittoria è andata a lui. Ma il titolo italiano lo ha conquistato il secondo classificato, il messinese Antonino Lollo (Atl. Bergamo, 2h16’22),
Nella competizione femminile gara a parte per la vincitrice Clementine Mukandanga (Virtus Lucca, 2h30’16, nuovo personale), prima vittoria ruandese nella storia della maratona femminile reggiana.
A rappresentare la PAM c’erano i fratelli Antonio ed Enrico Adamo entrambi autori di una gara eccellente. I fratelli Mazaresi si sono resi protagonisti di una splendida prestazione entrambi infatti hanno chiuso sotto le 3 ore. Splendida la performance di Antonio che ha bloccato il tempo in 2h54’48” mentre Enrico ha tagliato il traguardo fissando il tempo in 2h59’51”.
Ancora una volta gli atleti della PAM hanno Confermato e migliorato complessivamente le prove su tutte le distanze e già si sono dati appuntamentoper le prossime sfide in tutta Italia ma anche all’estero.
COMUNICATO STAMPA