[MAZARA DEL VALLO] Show cooking con alunni e docenti dell’Istituto Alberghiero “I. Florio” di Erice e dell’Istituto “Abele Damiani” di Marsala. E poi “Fish Design”, uno spazio di interazione, allestito nell’ex Collegio dei Gesuiti, dedicato ai bambini offrendo loro la possibilità di stimolare la propria creatività, attraverso giochi di combinazioni e spostamenti di punti di vista, sperimentando strumenti e tecniche di rappresentazione grafica legate al tema del pesce azzurro.
“Blue Sea Land” si conferma anche una kermesse aperta ai giovani, promuovendo i temi dell’internazionalizzazione e della sostenibilità ambientale e della crescita blu. Presso lo stand del Dipartimento della pesca della Regione Siciliana – allestito in piazza della Repubblica – sabato (ore 12, 13, 18, 19 e 20) e domenica (ore 12, 13, 18, 19, 20 e 21) docenti di cucina, chef e allievi prepareranno piatti con sgombri, triglie, ricciole, sarde, da offrire gratuitamente al pubblico che parteciperà agli show cooking.
L’iniziativa è finanziata dall’Assessorato all’agricoltura della Regione Siciliana (a valere sulla sottomisura 16.1 del PSR Sicilia 2014-2020), con la partecipazione di aziende agricole e di trasformazione, Associazione Produttori Agricoli Sicilia (APAS), ASTES e Università di Palermo (con i dipartimenti di Biomedicina e di Scienze agrarie).
KAREN VISITA L’ISTITUTO INDUSTRIALE – Nell’ambito di ‘Blue Sea Land’ si è registrato anche un fuori programma inserito nel cammino dell’internazionalizzazione promosso dalla kermesse. Karen, figlia di Phyllis Mends, funzionaria dell’Ambasciata del Ghana a Roma, ha fatto visita ai laboratori dell’Istituto tecnico industriale ‘Ruggiero D’Altavilla’ di Mazara del Vallo. Ad accompagnarla gli studenti Giovanna Angileri e Lorenzo Calamusa. Per Karen, studentessa a Roma in una Scuola internazionale, è stata la sua prima visita in Sicilia e ha potuto conoscere le attività dei laboratori di elettrotecnica, meccanica e meccatronica, di biotecnologie sanitarie e di produzione di bioplastiche. «Ho avuto modo di apprezzare i percorsi di studi che i miei coetanei seguono qui – ha detto Karen – riconoscendo l’impegno, già a partire dalla scuola, a favore della sostenibilità ambientale e delle nuove tecnologie applicate».
“FISH DESIGN”, I BAMBINI ALLA SCOPERTA DEL MONDO DELLA PESCA – A ‘Blue Sea Land’ partecipa anche il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali con il progetto “Fish Design”, curato dalla cooperativa “Solidarietà e Azione”. Presso l’ex Collegio dei Gesuiti è allestito uno spazio di interazione all’interno della fiera che offra la possibilità ai bambini partecipanti di contribuire in prima persona ad arricchire la fiera con le loro creazioni e il loro sguardo, in una città storicamente rivolta al mare e al suo pescato.
I laboratori sono condotti e progettati da Wanda Cronio, specialista del metodo Bruno Munari. Il tema viene sviluppato su 4 tavoli da lavoro, di cui due luminosi. L’obiettivo è quello di preparare e accompagnare i bambini al consumo del pesce azzurro e di contribuire all’introduzione del pesce nelle abitudini alimentari, trasmettendo i principi di un sano stile di vita e di un corretto rapporto con il cibo. L’ingresso è libero.