Rifiuti, la Regione approva le SRR e la proposta di Renzi? Al di là degli ottimismi l’incertezza regna ancora sovrana

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
03 Maggio 2016 11:52
Rifiuti, la Regione approva le SRR e la proposta di Renzi? Al di là degli ottimismi l’incertezza regna ancora sovrana

“La Giunta Regionale Siciliana ha finalmente approvato la dotazione organica proposta dal Consiglio di ammini- strazione, di cui faccio parte insieme ai sindaci Lombardino (Santa Ninfa) e Castiglione (Campobello di Mazara), della Società Regolamentazione Raccolta Rifiuti (SRR)”.

Così il sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone aggiunge: “adesso i lavoratori dell’Ato Belice potranno essere assegnati agli 11 comuni ed ognuno risponderà per la propria parte, senza più rimbalzo di responsabilità. Intanto a Petrosino la gara d'appalto europea per il nuovo servizio raccolta scade il 9 giugno. Dalle parole ai fatti, ora si cambia!”.

Soddisfazione anche del segretario del Pd di Mazara del Vallo, Teresa Diadema, la quale attraverso una nota ha scritto: “Dopo ripetuti incontri con i propri rappresentanti istituzionali, dopo un lavoro silenzioso durato mesi e sfociato nell’ultimo, recente colloquio con il presidente della Regione Crocetta, finalmente è stata approvata in giunta regionale la pianta organica della SRR Trapani Sud. Inizia così –ha sottolineato Diadema- una nuova stagione per i lavoratori dell’ATO Belice Ambiente, che dopo mesi di proteste a causa delle mancate retribuzioni e di un futuro lavorativo incerto, potranno finalmente essere ricollocati e tornare al proprio lavoro”.

Ci chiediamo però: tutto ciò come si concilia con la notizie circolata qualche giorno fa secondo la quale il Governo Renzi avrebbe chiesto alla Sicilia di istituire un ente unico regionale per la gestione dei rifiuti? Alla Regione sarebbero pronti con un disegno di legge che toglierà la gestione dei rifiuti ai sindaci. Qualora fosse vero sarebbe davvero un bel rompicapo in considerazione che ancora la Regione persevera con le Ato, tutte in stato di liquidazione, e rette ormai da più di due anni da commissari regionali.

Nel frattempo sono state già formate, solo sulla carta però, le Società consortili tra Comuni (SRR). Quindi da una parte si va verso le SRR e cioè verso un decentramento nel settore dei rifiuti (ai Sindaci spetterà fare le gare per l’espletamento dei servizi), dall’altro si starebbe preparando una legge per centralizzare tutto nelle mani della Regione (attraverso un ente con Cda che risponda ad un'assemblea composta da sindaci delegati). A chi giova tutto ciò? Perché tanta confusione? Vi è forse il tentativo del Governo nazionale di sponsorizzare qualcuno in vista di una prossima campagna regionale?

Nell’uno o nell’altro caso, questo sembrerebbe almeno certo, il personale impiegato sarebbe attinto dal bacino 11.000 attuali impiegati e operai dei vari Ato in tutta la Sicilia. Vi è sempre però il rischio che qualcuno continui a farsi campagna elettorale promettendo posti di lavoro.   

In questo scenario come si muoveranno alcune amministrazioni comunali che hanno iniziato un percorso individuale in materia di rifiuti indifferenziati e differenziati? Di questo i politici non ne parlano. Ci riferiamo in primis all’Amministrazione Cristaldi che a Mazara del Vallo ha sostituito il servizio espletato dalla Belice Ambiente, giudicato inadeguato (circa 50 operai mazaresi dell’Ato Tp2 vantano più di 6 mesi di stipendi arretrati), con l’affidamento a ditte esterne, ricorrendo all’art.191, del servizio di gestione di rifiuti.

D’altronde nella grande incertezza e nel caos creato dalla Regione (per non parlare della scottante questione delle discariche…) facile per gli amministratori locali trovare spazi di grande discrezionalità dove potersi muovere a proprio piacimento anche decidendo di mettere il catenaccio ai bidono della raccolta differenziata (vedi foto).

Francesco Mezzapelle

03-05-2016 13,30

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