Rifiuti e commercio abusivo di pesce; piazzetta dello scalo offre sempre lo stesso spettacolo, nonostante la chiatta

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Febbraio 2014 10:04
Rifiuti e commercio abusivo di pesce; piazzetta dello scalo offre sempre lo stesso spettacolo, nonostante la chiatta

Nei mesi scorsi abbiamo pubblicato un pezzo intitolato "Impressioni di settembre: un'altra estate abusiva" nel quale abbiamo elencato una serie di pratiche irregolari diffuse nel territorio, alcune delle quali più

evidenti proprio nel periodo estivo. Di un altra pratica illegale che purtroppo è facile osservare quasi tutti i giorni dell'anno ne abbiamo parlato infatti in un articolo da hoc: il commercio abusivo di prodotti ittici.

Purtroppo dobbiamo ammettere che, a parte qualche operazione congiunta di forze dell'ordine, il problema non viene mai risolto definitivamente. Non si capisce perché nella zona non venga istituito un presidio giornaliero per prevenire  il fenomeno. 

La piazzetta infatti fin dalle prime ore del giorno è teatro del consueto commercio abusivo di prodotti di ogni genere, non solo pesce ma anche frutta, verdura e quanto altro. Mazaresi e maghrebini posteggiati con le cassette in bella mostra vendono i loro prodotti a prezzi fuori mercato.

Come dicevamo la piazza è stata più volte teatro di operazioni congiunte di forze dell'ordine con il sequestro di quantitativi di pesce, spesso scongelato e ricongelato nella stessa giornata, e da sempre ha costituito il luogo di ritrovo, a tutte le ore, di venditori ambulanti di prodotti non solo ittici ma anche ortofrutticoli; nella mattinata la piazzetta è sempre più somigliante ad un suq con la presenza giornaliera di commercianti abusivi. Alcuni di questi commercianti sono stati più di una volta denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala per la vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione, privi di rintracciabilità ed etichettatura; purtroppo a vendere cassette di pesce vi sono anche dei minori.

Immondizia ovunque (vedi foto). Come se fosse appena passato un uragano, questa è l'impressione che hanno molti cittadini mazaresi passando da piazzetta dello Scalo alla chiusura del "mercato". Cassette di pesce vuote abbandonate, bottiglie sparse ovunque, liquami, resti di pesce ed ogni sorta di rifiuti che, quando non spinti verso lo stesso fiume Mazaro dal vento, attirano flotte di gabbiani.

Vista la situazione protestano ovviamente i gestori del vicinissimo mercato al dettaglio che sono costretti a registrare, considerati i prezzi adottati dagli abusivi, un calo della propria clientela pur vendendo prodotti controllati ed emettendo regolare scontrino fiscale. "Siamo costretti –hanno detto gli stessi commercianti del mercato al dettaglio- ad assistere quotidianamente a tale spettacolo senza potere fare nulla, a quanto pare non serve a niente rispettare la legge". 

Infine, come non ricordare che proprio nella stessa piazzetta vi è l'approdo della cosiddetta "chiatta" che unisce le due sponde di un fiume Mazaro inquinato anche a causa dei rifiuti che giornalmente per colpa degli abusivi vi vengono gettati. Il servizio della "chiatta" è stato avviato con tanto di contratto di gestione fra società privata e l'Amministrazione che dovrebbe pertanto assicurare che il contesto nel quale svolto sia "vivibile".

23-02-2014 11,00

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