Nei giorni avevamo pubblicato la richiesta da parte dell’organizzazione sindacale “Nursing Up” – Sindacato degli Infermieri di incontrare il commissario straordinario dell’ASP di Trapani, Paolo Zappalà, per discutere sull’angiografo cardiologico “strappato” all’Ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo e trasferito all’Ospedale di Castelvetrano. Dopo l’ennesima richiesta il Commissario ha accettato di incontrare il sindaco e alcuni rappresentanti di associazioni mazaresi. Ecco, attraverso la nota inviataci da Baldo Scaturro, rappresentante di “Nursing Up” l’esito dell’incontro.
“In data 04 novembre 2021 alle ore 10.30, presso la sede dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, si è svolto un incontro tra la Direzione Generale Strategica, composta dal Commissario Straordinario Dott. Paolo Zappalà, i Componenti Tecnici dello Staff del Commissario Dott. Diego Piazza e Dott. Giuseppe Adragna ed il Direttore Sanitario Dr. Gioacchino Oddo e l’Organizzazione Sindacale “Nursing Up” (Sindacato degli Infermieri), con i suoi legali rappresentanti Salvatore Giacalone e Baldo Scaturro e il portavoce ing.
Vincenzo Montalbano Caracci (esperto di Organizzazione e gestione Aziendale) in rappresentanza delle associazioni culturali mazaresi: Centro Studi “La Voce”, Centro Studi “La Città”, Centro Culturale e Ricreativo “Giuseppe Napoli”, Centro di Ricerca Internazionale “Il Duemila”, Associazione Mazara Libera, A.D.I.M., Misericordia, Tribunale per i diritti del Malato, sulla problematica Emodinamica - Angiografo Cardiologico e sull’applicazione dell’Atto Aziendale, approvato con deliberazione dell’ ASP di Trapani n.830 del 25 giugno 2020.
Nel corso del dibattito il Commissario Dott. Zappalà ha ribadito la sua strategia nella riorganizzazione dell’offerta sanitaria in provincia di Trapani. In particolare per quanto attiene l’Ospedale “Abele Ajello” D.E.A. di I Livello di Mazara del Vallo, ha informato i presenti, da questa Direzione Strategica Aziendale ed ha riconfermato l’impegno ad onorare l’Atto Aziendale, con l’avvio dei lavori per la realizzazione della Rianimazione, per come si evince dagli atti deliberativi già adottati, vedasi delibera n.230 del 10 marzo 2021, come previsto nel programma triennale delle opere pubbliche di cui al punto 4 per l’anno in corso 2021, per un investimento di € 414.000,00 con risorse finanziarie della Regione Siciliana destinate all’”Abele Ajello”, in applicazione dei Decreti Assessoriali Sanità n.614 dell’8 luglio 2020 e ultimo decreto del 6 ottobre 2021 sull’ organizzazione della terapia intensiva e sub-intensiva, considerato altresì che l’U.O.C.
di Anestesia e Rianimazione può operare in piena autonomia, vista per altro la recente nomina di Direttore del Dr. Damiani Francesco, a seguito di espletamento del concorso pubblico che dovrà organizzare il reparto con quattro (4) posti letto. Ha altresì ribadito che istituirà anche il reparto di Oncologia Medica con sei (6) posti letto.
La controparte Organizzazione Sindacale e il portavoce delle Associazioni hanno così argomentato su temi principali:
1) Per quanto riguarda la Chirurgia Generale del P.O.”Abele Ajello”, è stato ribadito l’urgenza e la inderogabile necessità dell’espletamento del concorso pubblico del Direttore in U.O.C. con la possibilità di applicare il principio del cosiddetto “Silenzio/Assenso”, così come prescrivono le norme in materia di procedimento amministrativo della pubblica amministrazione e della Legge Costituzionale, essendo trascorsi i termini di oltre 1 anno dalla data di invio della richiesta di autorizzazione da parte del Ministero della Salute.
2) Nel rispetto dell’autonomia decisoria dell’ASP di Trapani e dell’Assessorato Regionale della Salute, sono state ribadite le obiettive e quasi insormontabili difficoltà della creazione ex nuovo Emodinamica dell’Ospedale di Base “Valle del Belice” di Castelvetrano.
3) L’Angiografo Cardiologico attualmente già consegnato e non operativo e che dovrebbe essere proficuamente installato all’U.O.C. – U.T.I.C. Cardiologia all’”Abele Ajello” di Mazara del Vallo, così come originariamente richiesto e destinato ed acquistato in sostituzione di un vetusto apparecchio a continui guasti e che può esporre a pazienti ammalati ed operatori sanitari a rischi, durante l’intervento operatorio.
Durante il colloquio sono state affrontate le specifiche criticità esposte al Commissario Straordinario Dott. Zappalà e al Direttore Sanitario Dr. Oddo, sono state da questi recepiti per gli approfondimenti necessari”.
Insomma tante questioni pendono sull’Ospedale “A. Ajello” che pur essendo un DEA di I livello ad oggi, di fatto, rappresenta un ospedale di base. Rispetto al Piano di riordino ospedaliero varato qualche anno fa dalla Regione siciliana il nosocomio mazarese, ristrutturato ed ammodernato pochi anni fa (grazie all’impegno dell’allora assessore regionale alla Salute, dott. Massimo Russo), appare un “contenitore “vuoto” e le cui sorti sono legate a filo stretto alla politica del momento e con un orizzonte temporale scandito dagli appuntamenti elettorali regionali. Pertanto auspichiamo che sia il sindacato “Nursing Up”, le Associazioni mazaresi, e la sopracitate, e soprattutto i vari rappresentanti politici mazaresi, chiedano un crono programma preciso allo stesso Commissario circa le promesse –già peraltro fatte in presenza del sindaco Salvatore Quinci nella recente Conferenza dei Sindaci- in merito all’Ospedale “A.Ajello”.
Francesco Mezzapelle