“Individuare, sequestrare, confiscare e mettere al servizio della comunità i patrimoni dei mafiosi per colpirli al cuore dei loro maggiori interessi ed obiettivi. Deve continuare ad essere questa e con maggiore intensità una delle principali azioni dello Stato per garantire legalità ed onorare al meglio il sacrificio di uomini e donne come quello che oggi commemoriamo di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti di scorta Dicillo, Schifani e Montinaro nel 29° anniversario della strage di Capaci. Il Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo la cui mission è proprio quella di consentire una migliore fruizione e gestione dei beni sottratti alla criminalità organizzata sta lavorando per un ampliare la propria base di partecipazione e affinché si possa incidere concretamente per far comprendere ai cittadini che Legalità non è solo un dovere morale ma è anche una convenienza umana e civile oltre che economica”.
Lo ha detto il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci, presidente dell’assemblea dei sindaci del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo.
“In questo periodo di pandemia, come ha già sottolineato il presidente di Anci Sicilia Orlando – dice Quinci – occorre attualizzare gli insegnamenti di Falcone e Borsellino per evitare che la pandemia si trasformi in terreno fertile per le infiltrazioni mafiose”.