Protestano i precari del Comune di Mazara. Alla loro guida il cane Nicola

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
12 Maggio 2015 08:44
Protestano i precari del Comune di Mazara. Alla loro guida il cane Nicola

“Il Governo nazionale, la Regione ed il Comune per la propria parte non possono fare ancora orecchie da mercante sulla nostra condizione di precari che perdura da decenni. Siamo pronti ad intraprendere nuove forme di protesta: non possono licenziarci in tronco dopo che per decenni abbiamo prestato la nostra vita al Comune”. Questo è quanto dichiarato dai precari in forza al Comune di Mazara del Vallo che questa mattina si sono radunati nel piazzale caduti di Nassirya (davanti piazzale Quinci) per manifestare il loro disagio.

Sono 180 i contrattisti a tempo determinato, dei quali 82 a 24 ore settimanali, 45 a 18 ore settimanali, 21 a 20 ore settimanali e 32 a 21 ore settimanali.

A fine dicembre del 2011 l’Amministrazione Cristaldi aveva però annunciato la stabilizzazione di 45 figure professionali: 25 categoria B1 e 20 categoria A. Questa decisione, che era stata motivata dalla Giunta per coprire dei posti vacanti nei settori della pulizia e del turismo, aveva però provocato parecchi malumori da parte della maggioranza dei precari esclusi dalla stabilizzazione i quali avevano annunciato lo stato di agitazione; nei giorni successivi alla delibera il Consiglio comunale aveva approvato così una mozione nella quale si chiedeva, così come previsto per legge, la stabilizzazione di tutti i precari.

Ad oggi però nessuna novità, anzi per effetto della legge 125/2013 firmata dall’allora Ministro Gianpiero D’Alia se al 31 dicembre 2015 non si provvederà alla stabilizzazione dei precari con loro assunzione a tempo indeterminato i precari rischiano di essere licenziati. Da qui la protesta che a livello regionale vede oggi il concentramento dei precari della pubblica amministrazione a Messina ed Agrigento.

I rappresentanti sindacali Cgil, Cisl, Uil e Diccap insieme ai precari del Comune di Mazara del Vallo hanno invece deciso di attuare una protesta in loco. “Chiediamo al Comune, ed al sindaco Nicola Cristaldi in particolare –ha detto Donato Giglio responsabile del sindacato Confsal/Diccap- di intestarsi finalmente questa battaglia a favore di questi lavoratori che fin da giovani quando assunti da precari hanno contribuito a far andare avanti la macchina amministrativa e gestionale della Città. La Politica non può utilizzare i precari a proprio piacimento e ricordarsene solo in campagna elettorale”.

Al Comune di Mazara del Vallo vi sono lavoratori precari che si trovano in tale condizione da più di 20 anni, costituiscono il 50% del personale senza la quale la macchina amministrativa si fermerebbe.

Presente anche Giorgio Macaddino della FP Uil il quale ha sottolineato: “lanciamo un appello alla deputazione regionale ed al Governo regionale di concordare immediatamente un piano, una strategia per evitare una mattanza sociale. Crocetta la “macelleria sociale” l’ha chiusa, auspichiamo in questa circostanza lo stesso possa mantenere le promesse fatte al momento del suo insediamento alla Presidenza della Regione. Nel frattempo la protesta continuerà in più forme”.

Questa mattina insieme ai 180 precari del Comune a protestare vi era anche il noto cane Nicola (un simpatico randagio adottato dai precari che lavorano presso il Collegio dei Gesuiti e dallo stesso sindaco Cristaldi) che con il suo carisma ha convinto tutti a mettersi alla guida della protesta sfruttando il fatto che ormai è un personaggio ben noto ai media nazionali godendo fra l’altro anche di amicizie negli altolocati ambienti politici.

Francesco Mezzapelle

12-05-2015 10,40

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