Protesta lavoratori Belice Ambiente. Fiadel Trapani chiede incontro con il Dirigente regionale del Dipartimento Acqua e Rifiuti

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
28 Giugno 2014 11:39
Protesta lavoratori Belice Ambiente. Fiadel Trapani chiede incontro con il Dirigente regionale del Dipartimento Acqua e Rifiuti

Dopo la protesta dei lavoratori della Belice Ambiente contro il mancato pagamento degli stipendi arretrati,

avvenuta ieri a Santa Ninfa dinnanzi la sede della società di raccolta rifiuti e sostenuta anche dalla Funzione pubblica Cgil di Trapani, presidio che si è svolto mentre era in corso un incontro tra i rappresentanti della società e l'assessore regionale all'energia e ai servizi di pubblica utilità Salvatore Calleri, anche l'organizzazione sindacale Fiadel di Trapani (Federazione italiana autonoma dipendenti enti locali e igiene ambientale), nella persona del Segretario provinciale, Paolo Pagoto, esprime seria preoccupazione per le sorti dei 316 lavoratori dell'ambito territoriale ottimale Tp2 che effettuano il servizio di raccolta dei rifiuti in undici comuni del territorio (Petrosino, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Santa Ninfa, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Gibellina, Vita e Salemi) e che attendono, ancora, il pagamento di quattro stipendi relativi al 2013, la 14esima mensilità dell'anno in corso e le quote del Tfr che dal 2008 al settembre del 2013 non sono state accantonate, ed ha chiesto al Dirigente Generale del Dipartimento Acque e Rifiuti (Assessorato Regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana) dott.

M. Lupo, di essere convocata presso il suddetto Dipartimento, "al fine di ricercare, ove possibile, un percorso alternativo alla soluzione dei problemi" ed al fine di "scongiurare un'eventuale proclamazione di sciopero del Personale della Belice Ambiente che altrimenti si renderà inevitabile".

"La morosità dei Comuni dell'ex ATO TP2 Belice Ambiente e costituenti la S.R.R. Trapani Sud nei riguardi della Gestione Commissariale della Belice Ambiente in Liquidazione - si legge nella nota sindacale indirizzata per conoscenza anche al Prefetto di Trapani, al Commissario straordinario della Belice Ambiente ed ai Sindaci soci, nonché ai lavoratori - è ormai scandalosa, sindacalmente inaccettabile e soprattutto insopportabile da parte dei lavoratori che non si vedono più corrisposto lo stipendio, alcuni di loro dal mese di aprile 2014 (Poggioreale e Salaparuta)".

"Se a questo si aggiunge la mancata corresponsione di 3 mensilità e parte della 13^ dell'anno 2013, non è difficile comprendere la loro disperazione. L'avviamento della Procedura di Raffreddamento e la costituzione di un Tavolo Prefettizio ha dato purtroppo solo risultati parziali. Infatti solo alcuni Comuni si sono messi in regola per l'anno 2014 (Partanna, Petrosino, C/vetrano, Salemi e Mazara del Vallo), mentre tutti quanti rimangono inadempienti per l'anno 2013; per cui i lavoratori, loro malgrado, sono stati costretti a ricorrere a procedure di carattere civilistico-cautelare".

Vincenzo De Santi

28/06/14  13,30

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