Un sottoufficiale dei carabinieri in servizio da pochi mesi alla sezione di polizia giudiziaria presso al Procura di Marsala è stato trasferito in altra sede in quanto risulterebbe indagato per accesso abusivo alle banche dati dell’Arma per acquisire informazioni per conto di un amico di un imprenditore di Mazara del Vallo. La "cyber-spia" avrebbe operato nel periodo di servizio presso i locali del tribunale lilibetano (vedi foto) per cercare notizie nel sistema informatico della Procura in merito ad indagini in corso per conto dell’amico. Il militare sarebbe stato scoperto attraverso intercettazioni alle quali era sottoposto lo stesso imprenditore mazarese nell'ambito di un'altra indagine. "Per questo tipo di reati - si limita a dire il procuratore di Marsala, Fernando Asaro - non siamo competenti noi, ma la Procura distrettuale di Palermo".
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