Premio “Progetto da Pantelleria” 2023 all’archeologo Maurizio Cattani

La premiazione stasera al Castello medioevale

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
12 Agosto 2023 12:01
Premio “Progetto da Pantelleria” 2023 all’archeologo Maurizio Cattani

Si terrà questa sera alle 21 al Castello medievale di Pantelleria la 17esima edizione del Premio “Progetto da Pantelleria”. Negli anni è stato assegnato a grandi nomi della cultura che hanno avuto il merito di fare conoscere la nostra isola a livello internazionale. Dopo Fabio Capello, fresco della vittoria dello scudetto con il Real Madrid, primo a ricevere il Premio nel 2007, si sono susseguitil’archeologo Sebastiano Tusa (2008), il fotografo Fabrizio Ferri (2009), il Duca d’Aosta Amedeo di Savoia (2015), il divulgatore e profondo conoscitore dell’isola Peppe D’Ajetti (2020), il regista Roberto Andò (2022) per ricordarne solo alcuni.

Quest’annoil premio è assegnato a Maurizio Cattani, professore associato dell’Università di Bologna, Dipartimento di Storia Culture e Civiltà, settore scientifico disciplinare L-ANT/01Preistoria e Protostoria.Il premio vuole riconoscere il lungo impegno profuso dal professore Cattani a Pantelleria chedal 2000 dirige gli scavi del sito archeologico del Villaggio Protostorico di Mursia e della Necropoli dei Sesi. Ma anche l’opera di divulgazione, sia a livello nazionale che internazionale, dei risultati degli studi e delle ricerche. Grazie alla partecipazione a conferenze, tavole rotonde, convegni e congressi in Università italiane e all’estero e alle numerose pubblicazioni, fatte di articoli peer review, articoli su riviste nazionali, abstract e proceeding, Cattani ha promosso la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archeologico di Pantelleria fuori dai confini nazionali.

Già dal lontano 1996, anno di inizio del progetto della Carta Archeologica di Pantelleria coordinato da Maurizio Tosi, l’archeologo bolognese ha iniziato a conoscere e familiarizzare con il contesto dell’isola. Riconoscendone l’enorme potenzialità per le ricerche archeologiche, riprende gli scavi nel villaggio dell’età del Bronzo, applicando con assiduità e dedizione le indagini che oggi ci permettono di considerare Mursia uno dei più interessanti complessi archeologici del Mediterraneo. Grazie ai risultati ottenuti dagli scavi condotti con rigore metodologico e con la massima attenzione e grazie alla buona conservazione dei reperti e del loro studio analitico, oggi si dispone di un patrimonio di eccezionale valore, di estremo vantaggio per la cultura dell’isola, che crea attrazione turistica (su cui c’è comunque ancora molto da investire e lavorare)e che traghetta il nome di Pantelleria nel mondo scientifico globale.

Il professore Cattani, nella sua opera di divulgazione, è sempre molto attento anche al territorio. Non solo quindi divulgazione in congressi di caratura internazionale ma anche un’opera capillare di disseminazione del sapere sulla nostra stessa isola, coinvolgendo in conferenze pubbliche la cittadinanza e in progetti i ragazzi delle scuole. Vogliamo ricordare, su quest’ultimo punto, il progetto rivolto alle Scuole dell’isola dal titolo “Il futuro di Pantelleria è nella sua storia”. L’iniziativa portata avanti durante questo ultimo anno accademico, promossa dal Rotary Club Pantelleria grazie ad un protocollo d’intesa con l’Università di Bologna, ha previsto incontri di formazione rivolta ai docenti e incontri didattici in classe dedicati agli studenti (di Scuola Primaria, Secondaria di Primo Grado e Scuola Superiore) accompagnati da visite guidate al sito archeologico di Mursia e alla Necropoli dei Sesi.

L’ultimo impegno dell’operoso Cattani è stata la valorizzazione dei reperti portati alla luce durante gli scaviattraverso l’allestimento della Sala della Preistoria al Museo Vulcanologico di Punta Spadillo. In questa struttura è stata recentemente posizionata la ricostruzione in scala del Sese Grande, di cui Cattani ha curato la realizzazione. Sta attualmente lavorando all’allestimento di un’esposizione temporanea al Castello di Pantelleria che dovrebbe essere inaugurata e aperta al pubblico a settembre di quest’anno.

Giuliana Raffaelli

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza