Plesso dell’Istituto “G. Grassa” al gelo. Molti studenti non entrati a scuola. Silenzio dalle Autorità…

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Gennaio 2019 09:02
Plesso dell’Istituto “G. Grassa” al gelo. Molti studenti non entrati a scuola. Silenzio dalle Autorità…

Ieri avevamo pubblicato un articolo relativo al mancato funzionamento degli impianti di riscaldamento in diverse scuole, sia di competenza  comunale che regionale, nel territorio di Mazara del Vallo ed in particolare avevamo citato l’esempio  del plesso di via Gualtiero della scuola  media “G. Grassa” ove non è funzionante l’impianto di riscaldamento. Il Comune dovrebbe predisporre una gara di appalto per i lavori di manutenzione alla caldaia. Questa mattina i ragazzi, d’accordo con i genitori, hanno protestato davanti ai cancelli del plesso scolastico (vedi foto di copertina scattata dalla nostra redazione), alla fine alcune classi hanno deciso di non entrare nelle aule gelide per il grande freddo che in questi giorni attanaglia la Sicilia e sta mettendo in evidenza alcune disfunzioni che andrebbero invece affrontate per tempo.

I genitori degli studenti hanno deciso di convocare per lunedì mattina una riunione fra loro, proprio davanti la scuola, per decidere le modalità per sentire la propria voce sia alle istituzioni scolastiche che all’Amministrazione comunale dalle quali si registra un assordante silenzio. Il problema –come avevamo detto- non è nuovo e si è ripresentato, anche quest’anno; il grande freddo di questi giorni, proprio alla ripresa, dopo le festività di fine anno, delle lezioni, ha acuito il problema.

Si registra pertanto il disagio per piccoli e più grandi studenti che nelle loro classi sono costretti a rimanere con i giubbotti e plaid per non morire di freddo. Ci sono pervenute segnalazioni da genitori di studenti di diversi plessi delle scuole comunali, elementari e medie. Ma la stessa situazione persiste anche nelle scuole superiori in Città che sono di competenza dell’ex Provincia di Trapani. Stamattina si registra uno sciopero da parte degli studenti di Istituti superiori che hanno sede in C/da Affacciata.

Moltissimi genitori sono imbufaliti sapendo che i propri figli a scuola muoiono di freddo. La situazione è forse sfuggita, ancora una volta, di mano a chi amministra e si occupa delle scuole cittadine; forse non si era intervenuti per tempo in quanto non ci aspettava questa ondata di gelo? A scuola agli studenti , secondo la legge 23/1996, dovrebbe essere garantita una temperatura di 20 gradi (+/ – 2 gradi); con 18 gradi si va a casa. Ci chiediamo se la Giunta Cristaldi ha impegnato in Bilancio le somme per i necessari interventi di manutenzione per ripristinare l’adeguato funzionamento dei riscaldamenti delle scuole di propria competenza, scuole elementari e medie, frequentate pertanto dai piccoli.

Purtroppo per programmare occorre avere la autorizzazione e la disponibilità delle somme. l lavori di manutenzione vanno disposti con la dovuta tempistica: è normale che con l’inverno arrivi il freddo, ed è normale che la manutenzione vada fatta per tempo prima che arrivi il freddo. Sarebbe il caso di predisporre un piano di verifica e manutenzione con date opportune ed interventi ciclici che tengano conto delle esigenze in maniera da evitare questi gravi disservizi. Francesco Mezzapelle  

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