Piazzale G.B. Quinci, “terra di nessuno” e “regno dei posteggiatori abusivi”… Invisibile anche alle telecamere cittadine (esistono?)

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
10 Giugno 2018 12:19
Piazzale G.B. Quinci, “terra di nessuno” e “regno dei posteggiatori abusivi”… Invisibile anche alle telecamere cittadine (esistono?)

Con l’arrivo della bella stagione cresce la voglia per molti cittadini di potere fare una passeggiata nel centro storico di Mazara nel fine settimana. Chi non abita in centro o nelle sue immediate vicinanze è costretto a prendere l’auto per potersi recare a mangiare una pizza e bere qualcosa in uno dei vari locali dislocati fra le maggiori piazze ed il lungomare. Così è quanto avvenuto ieri sera. E’ come se vi fosse stato un improvviso risveglio dopo un lungo inverno. Purtroppo moltissimi cittadini che a bordo della propria auto si sono recati nel centro della Città hanno avuto difficoltà a trovare un parcheggio.

In molti hanno scelto di posteggiare in piazzale G.B. Quinci che è ormai da anni è divenuto un grande parcheggio abusivo nonostante il piazzale sia di competenza per un tratto comunale e per la gran parte area demaniale. Ieri sera la stessa area era stracolma di auto, a gestire il tutto i soliti parcheggiatori abusivi, un fenomeno che abbiamo evidenziato ormai da anni e sul quale le Autorità competenti, in particolare quelle comunali fanno finta di non vedere… A Mazara del Vallo i posteggiatori abusivi controllano ormai diverse piazze e vie del centro storico, da piazzale G.B.

Quinci, lungomare, piazze Santa Veneranda, San Michele e Alcide De Gasperi (davanti stazione); non sono mancati anche casi di aggressione verbale e quasi fisica con cittadini e visitatori; sono scattate anche alcune denunce e molteplici in questi anni sono stati i nostri articoli, appelli di cittadini, consiglieri comunali di opposizione, è stata perfino sottoscritta una petizione, pubblicizzata anche sul nostro sito, con la raccolta di più di mille firme inviate alla Prefettura di Trapani e alla stessa Amministrazione Cristaldi per chiedere un intervento definitivo per sgominare tale pratica estorsiva.

Tutto quanto caduto nel vuoto e disperso come lacrime nella pioggia… Lo scorso 3 gennaio, dal Comune è stata diramata una nota attraverso la quale si annunciava l’intensificazione della videosorveglianza nel territorio comunale con l’installazione entro giugno di altre telecamere in punti strategici della città. Le telecamere –si legge nel titolo della stessa nota- alla fine saranno circa 200. Nella nota si specificava che “attualmente le telecamere sarebbero già 70 operative in siti strategici nell’ambito del progetto “Mazara Sicura”, altre sono in funzione in siti di raccolta rifiuti e 24 ulteriori telecamere sono in fase di installazione negli edifici pubblici e nel centro storico.

A queste se ne aggiungeranno, entro giugno, altre 24 telecamere nei plessi scolastici di competenza comunale”. “Intensifichiamo il servizio di videosorveglianza per garantire maggiore sicurezza ed assicurare anche azioni di deterrenza e repressione per scoraggiare chi del lecito non sa fare una pratica quotidiana”. Questo quanto dichiarato dal sindaco Nicola Cristaldi nel corso di una riunione operativa alla centrale di Protezione Civile con i dirigenti della Polizia Municipale e del settore Lavori Pubblici, i coordinatori dell’Ufficio Aro e della squadra Attila.

Il primo cittadino mazarese sottolineava “l’incremento della videosorveglianza sarà utile anche ad azioni di controllo e repressione nei confronti di chi non rispetta le regole ambientali”. Ma considerando le dichiarazioni del Sindaco Cristaldi (“repressione per scoraggiare chi del lecito non sa fare una pratica quotidiana”) pensavamo anche all’utilizzo delle nuove telecamere di videosorveglianza per combattere il vergognoso problema della presenza imperversante di posteggiatori abusivi nel centro della Città; bisogna però anche considerare che, probabilmente, gli stessi posteggiatori abusivi risultano nullatenenti e pertanto risulterebbe nulla qualsiasi attività sanzionatoria Ritornando a piazzale G.B.

Quinci, è facile constatare che si tratti di una “terra di nessuno”, dove in pratica è consentito a tutti di fare qualsiasi cosa. Bisogna anche considerare che spesso le auto sono posteggiate “ad cazzum” , su indicazioni degli stessi posteggiatori abusivi: cioè stanno pericolosamente vicino ai bordi delle banchine ove ormeggiate le imbarcazioni e vicino i depositi di carburante, a parte che al di sotto dello stesso piazzale vi sono delle cisterne e l’eccessivo numero di auto posteggiate potrebbe risultare pericoloso.

Nessuno però si accorge di tutto questo, o probabilmente fa finta. Eppure risultano intensificati da qualche anno i servizi predisposti dalla Polizia Municipale nel controllare il rispetto del codice della strada da parte degli automobilisti su tutto il lungomare. Al sottoscritto è capitato pure di posteggiare al centro del piazzale, essere scambiato dagli stessi posteggiatori comunali per un dipendente del Comune (moltissimi dipendenti nei giorni feriali posteggiano la loro auto in piazzale G.B.

Quinci) e quindi esentato dal pagare il “pizzo” di due euro;  in passato non sono mancate le “discussioni” anche con gli stessi dopo il diniego di non voler pagare minimamente. Sempre a piazzale G.B. Quinci in questi giorni, con l’arrivo della bella stagione, si notano anche diverse roulotte posteggiate, alcune sono di turisti altre di nomadi. Vi è una regolamentazione per l’utilizzo in tal senso dello stesso piazzale? Nell’area non vi sono neanche servizi igienici, evidente è lo stato in cui versa quella parte di costa adiacente al piazzale G.B.

Quinci, altro che “spiaggia in Città”… (in foto copertina piazzale G.B. Quinci fra posteggiatori abusivi e area roulotte) Qualche giorno fa abbiamo notato, con nostra sorpresa, che due pattuglie della Polizia Municipale si sono posteggiate per eseguire controlli proprio in una parte di quell’area di piazzale G.B. Quinci utilizzata da un gruppo di nomadi. Abbiamo anche girato un piccolo video nel quale evidente anche la contemporanea presenza dei posteggiatori abusivi. Non sappiamo quale sia stato l’esito di quei controlli, chissà forse un controllo delle targhe delle auto e delle roulotte dei nomadi? Un fatto estemporaneo e dopo alcuni minuti piazzale G.B.

Quinci ritorna ad essere la “terra di nessuno” e anche il “regno dei posteggiatori abusivi”. http://www.primapaginatv.it/video/mazara/Video_2018_06_10_01.mp4 Francesco Mezzapelle

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