Il sindaco di Petrosino, Giacomo Anastasi risponde ad una recente nota dell'opposizione consiliare in merito alla gestione dei rifiuti e tari. Ecco quanto si legge in una dura e circostanziata nota:
"Nel gioco democratico il ruolo di chi esercita l'opposizione e il dissenso è fondamentale. Ne vale della vitalità delle nostre purtroppo stanche democrazie. Lo scontro può essere anche aspro e contrapporre in modo rude l'esercizio della critica. Non sono tra quelli che invocano opposizioni 'costruttive'. Chi dissente lo può e lo deve fare con forza, senza sconti. Ma questa sana dialettica funziona se lo scontro anche acceso si muove dentro il perimetro dei dati di realtà, della complessità dei contesti e della verità dei fatti. Tutto ciò dal gruppo di minoranza di Petrosino viene ignorato perché quel che conta è sollecitare la pancia dell'elettore.
La minoranza ignora o fa finta di ignorare che i costi di discarica e i siti di discarica sono decisi a livello regionale. La minoranza ignora o fa finta di ignorare che non ci sono state forme di compensazione per coprire l'aumento dei costi di gestione di tutti i comuni dell'Isola da parte della Regione. La minoranza ignora e nella sua gretta ignoranza non si sforza neanche di capire come funziona e come è regolamentato il sistema rifiuti in Sicilia. Senza compiere il minimo sforzo di analisi utilizzano invece l'argomento per eccellenza di tutti i populismi per ciarlare a vuoto facendo attacchi assolutamente gratuiti e senza fondamento sulla Tari. Gioco facile, me lo consentite, che riesce sempre bene (vi ricordate le accise della signora Meloni) soprattutto quando la politica è sterile opposizione e propaganda cialtrona volta solo al consenso.
E della cialtroneria politica, l'opposizione di Petrosino è campione indiscusso. Petrosino ha un piano economico per la gestione dei rifiuti assolutamente in linea con tutti gli altri comuni siciliani e in più possiamo essere orgogliosi di aver raggiunto tassi di differenziata che ormai sfiorano il 90% e risultano tra i più alti a livello regionale. La bollettazione 2025, derivazione del piano economico approvato lo scorso anno, ha un leggero aumento che sfiora in alcune categorie il 10%.
Questo aumento è assolutamente contenuto e in linea con quello che succede negli altri 400 comuni siciliani. I costi di discarica, gli aumenti dei costi dell'energia, la mancanza strutturale di circuiti di riciclo e riutilizzo del rifiuto, problemi che tutta l'Isola sconta per decenni di inerzia, hanno portato negli ultimi due anni in particolare, ancora più su i costi mettendo in serissima difficoltà i conti di tutti i comuni. E questi sono fatti, incontrovertibili e inoppugnabili che nessuna mistificazione della realtà di questa o quella opposizione potranno modificare.
Le croniche criticità affrontate a livello ragionale sono storia ormai e solo la malafede politica può ignorare tutto ciò. A Petrosino, e a livello provinciale come vice presidente della SRR Trapani Sud, ho lavorato, insieme a tutti gli altri colleghi sindaci, per una gestione sana e sostenibile del comparto, investendo anche sul futuro con l'acquisizione, ad esempio, del Polo di Castelvetrano che potrebbe diventare domani un elemento fondamentale per attivare finalmente quel circuito virtuoso che fa diventare i rifiuti non solo un costo sempre più gravoso, ma un valore economico.
A Petrosino sempre insieme alla SRR stiamo lavorando per la definizione del nuovo piano di raccolta. La convenzione attualmente in vigore è stata redatta e approvata, tra l'altro, anche da un membro di questa opposizione che ora punta il dito e ciancia critiche in perfetta malafede. Stiamo lavorando alla nuova convenzione e alla nuova gara per migliorare ancora di più il servizio di raccolta e rendere sostenibili i costi che so essere alti a Petrosino come in qualunque altro comune siciliano non certo per colpa di questo o quel sindaco.
Tanto per dare un dato a questa opposizione che non studia, ricordo che in Sicilia l'indifferenziato costa 400 euro a tonnellata mentre in Piemonte ne costa 95. Se vuole essere davvero utile, questa bislacca minoranza faccia le battaglie con me, con ANCI e con chi ha veramente a cuore il problema per affrontare queste cose invece di fare becera propaganda.
Chi fa politica seria e responsabile affronta la complessità, cerca di gestirla. Chi invece vive la politica come campagna elettorale perenne, meglio se condita di insulti qua e la, scalda le sedie dell'opposizione per dire no a prescindere e si infiamma le dita sui social per sputare sentenze senza fondamento e soprattutto senza proposte. A questi valenti cavalieri dell'opposizione che cercano solo qualche like oggi nell'illusione che diventi qualche voto domani, rispondo con il lavoro quotidiano.
Il lavoro che ci vede, nonostante le note difficoltà, come un comune virtuoso nella raccolta differenziata, che ci porta a rispettare gli impegni presi, che ci fa pagare gli stipendi di chi lavora, come mai era successo nei decenni precedenti. Impegno che ci ha portato nel 2025, nonostante tutte le criticità strutturali descritte, a contenere i costi e ad alzarli solo lievemente rispettando il piano approvato nel 2024. Immaginare e costruire futuro non significa ignorare la realtà. Ma partire dalla realtà per cambiarla se necessario.
Continuerò a servire questa comunità fino all'ultimo secondo del mio mandato. Magari sbagliando a volte, ma sempre dicendo la verità. Tutto il resto lo lascio ai masanielli del populismo cialtrone di cui sono piene le bacheche di "feisbuk" e i banchi dell'opposizione dell'aula consiliare di Petrosino".