Il prossimo 3 settembre si deciderà sulla concessione demaniale al progetto di parco eolico off-shore presentato dalle società Tozzi Renewable Energy, Tre spa e Bbc Power e che prevede
l'installazione a circa due miglia dalla costa fra Mazara e Petrosino di 48 pale eoliche, alte 150 metri di cui 90 metri in emersione.
Ecco il testo del comunicato stampa diramato in merito alla questione dal Comune di Petrosino:"L'Amministrazione Comunale di Petrosino, rappresentata dal Sindaco Gaspare Giacalone e dall'Assessore al Territorio e Ambiente Katia Zichittella, parteciperà martedì 3 settembre 2013, alle 9:30 presso la capitaneria di porto di Mazara del Vallo, alla terza ed ultima conferenza di servizi sul Parco Eolico Off-Shore nel mare di Petrosino tra Capo Feto e Punta Biscione.
Mancano ancora i pareri della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Trapani, Genio Civile Opere Marittime, Soprintendenza del Mare e Comune di Mazara Del Vallo che, potrebbero essere fondamentali per la decisione finale. Gli amministratori ribadiranno, come già fatto nelle due precedenti occasioni, il loro fermo no ad un impianto che rischia di deturpare la natura e l'equilibrio bio-marino del tratto di mare interessato, procurando dei sicuri danni sia ambientali che per lo sviluppo turistico.
Alla battaglia per il no dell'Amministrazione si affianca il "Comitato No Parco Eolico Off-Shore" che in questi mesi ha continuato la mobilitazione, raccogliendo firme e informando i cittadini e per martedì sta organizzando una manifestazione davanti alla Capitaneria di Porto. "E' necessario l'aiuto e il contributo di tutti i cittadini – riferisce un rappresentante del Comitato -, non è il momento di delegare ad altri ma di partecipare direttamente. Ci auguriamo che martedì si possa giungere ad un risultato positivo per Petrosino e per la salvaguardia del suo mare".
Nel frattempo stamani lo stesso sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone (nella foto insieme ai manifestanti anti parco offshore davanti la Capitaneria di Porto) , ha inviato una lettera al presidente della Regione, Rosario Crocetta. "La sua dichiarazione –ha scritto Giacalone- riguardo i parchi eolici nel nostro mare che, giustamente, se sono visibili dalla costa deturpano spiagge incontaminate a tutto svantaggio del turismo, ci fa ben sperare sull'esito della questione del parco eolico fra Capo Feto e Punta Biscione.
Il progetto –ha continuato il sindaco nella sua lettera- ha molte anomalie, come abbiamo spiegato alle due conferenze di servizi del 5 giugno e 16 luglio. L'impatto visivo insieme al danno irreparabile di un fondale marino ricco di biodiversità causato dall'installazione dei pali e dai relativi cavidotti sarebbe inaccettabile per le comunità locali. Spero pertanto –ha concluso Giacalone- che alla prossima ed ultima conferenza, presso la Capitaneria di Porto di Mazara, i funzionari dipendenti della Regione partecipino o inviino un parere scritto e che tale parere sia conforme alle sue dichiarazioni o alla volontà delle amministrazioni locali, dei cittadini, delle associazioni ambientaliste e della marineria locale".
La lettera è stata inviata, per conoscenza, anche ai deputati regionali della provincia e ai suddetti enti pubblici che non hanno espresso ancora il proprio parere fra questi come si evince sopra vi è anche il Comune di Mazara che in un recente consiglio comunale, attraverso l'assessore alle Attività Produttive, Francesca Ferro, aveva dichiarato parere negativo al progetto poi però nella conferenza del 16 luglio non si era espresso.
Contattate telefonicamente, alcuni giorni fa, sia Mariella Lo Bello, assessore regionale al Territorio ed Ambiente, che Michela Stancheris, assessore regionale al Turismo, avevano annunciato il loro parere negativo al progetto. "sono in stretto contatto -aveva detto l'assessore Lo Bello- con l'arch. Vera Greco nostro rappresentante presso la Commissionane Nazionale V.I.A. (Ministero Territorio ed Ambiente) dove relazioneremo i primissimi di settembre".
La decisione finale sul progetto, acquisiti tutti i pareri necessari degli organi competenti, toccherà al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. A tal proposito l'assessore Lo Bello aveva lanciato un segnale inquietante ammettendo il rischio di una decisione finale favorevole da parte dei "piani alti" dello Stato: "credo e ciò mi sembra evidente che a livello nazionale se fregano del nostro parere come Regione Sicilia; non possono però –aveva avvertito la Lo Bello- far passare sulle teste dei siciliani una decisione su un progetto sul quale la Sicilia ha il diritto di esprimersi".
La Lo Bello aveva così anticipato il parere negativo del suo Assessorato nell'ultima conferenza di servizi. Vedremo. Come del resto vedremo quanti cittadini mazaresi manifesteranno, pacificamente ovviamente, il 3 settembre davanti la Capitaneria, insieme ai cittadini di Petrosino.
30-08-2013 18,45
{fshare}
