Parco agro-fotovoltaico di Engie e Amazon a Mazara del Vallo

I particolari del progetto della società francese collegata a Jeff Bezos. Un altro progetto in Sicilia orientale

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
15 Settembre 2021 08:37
Parco  agro-fotovoltaico di Engie e Amazon a Mazara del Vallo

Amazon arriva anche a Mazara. Ecco il Parco Agro fotovoltaico di Mazara del Green Italia della società francese Engie, collegata con Amazon. Sorgerà su 113 ettari di terreno agricolo tra vigneti, oliveti, frutteti e poco pascolo. Progetto di innovazione tecnologica, con pannelli orientabili per catturare più luce in base al movimento del sole e del vento. Un impianto fotovoltaico montato su terreni coltivabili che, oltre a produrre energia elettrica “pulita”, garantirebbe la continuità delle attività agricole, evitando l’abbandono del suolo. Sono alcune sinergie del progetto che Engie ha iniziato a costruire in due parchi di energia verde in Sicilia, a Mazara del Vallo e a Paternò, in provincia di Catania.

Il progetto agro-fotovoltaico sarà attivo entro l’aprile 2022 con una capacità globale installata di 104 megawatt, di cui l’80% destinata alle attività di Amazon, partner dell’iniziativa con un contratto pluriennale di acquisto dell’energia mentre il 20% sarà destinato a circa 20mila utenze domestiche. I soldi sono tanti e diversi agricoltori mazaresi sembra che sino disposti ad affittare o vendere il proprio terreno agricolo. Si va dai 1.500 ai 3 mila euro di affitto ad ettaro all'anno, con acquisto in caso di via libera da parte della Regione all'installazione dei panelli solari che può arrivare anche a 30mila all'ettaro. Nemmeno in pianura Padana i terreni valgono tanto. E gli agricoltori dell'Isola, spesso eredi di terreni che non vogliono più coltivare, accettano di buon grado.

L’Istituto di ricerca “Il Duemila” di Mazara presieduto dall’ex sindaco Nicolò Vella, lancia un appello alla classe dirigente politica locale “perché avvii dialogo e trattative con l’Amministratore Delegato dell’Engie per concordare e concretizzare investimenti economici, produttivi, di formazione e di lavoro per le nuove generazioni mazaresi nella strategia di futuro della città”. “Questa partnership basata su un contratto di vendita con Amazon consente al progetto di eliminare il problema della volatilità del costo dell’energia elettrica, rendendo il progetto bancabile, essendo basato sulla capacità di generare flussi di cassa nel futuro”, ha spiegato Andrea Fiocchi, capo delle energie rinnovabili di Engie: “Siamo vicini a chiudere l’accordo di project financing”.

Il Presidente della Regione, Nello Musumeci plaude all’iniziativa. “La Sicilia – afferma - vanta le maggiori superfici coltivate a biologico in Italia e gli impianti con tecnologia agro-fotovoltaica che si stanno realizzando nell’isola, oltre a scongiurare il consumo di suolo, soddisfano la strategia regionale per lo sviluppo sostenibile”.

I due parchi fotovoltaici permetteranno di evitare l’emissione di oltre 62mila tonnellate all’anno di CO2, equivalenti a circa 3,1 milioni di alberi piantumati. Il distanziamento permetterà di coltivare al centro filari di essenze mediterranee (mandorli, ulivi, lavanda), foraggere, aromatiche e officinali. In particolare, la tecnologia dispiegata consisterà in moduli fotovoltaici bifacciali trasparenti, montati su inseguitori monoassiali per orientare i pannelli in base al movimento del sole e catturare il 20% di luce in più, diretta e riflessa, su entrambi i lati. I terreni, comprati da Engie, occupano 183 ettari in totale, di cui 113 a Mazara e 70 a Paternò. Nel primo caso l’impianto occuperà il 27,9% dello spazio e nel secondo il 26,5%. Per la parte agricola verranno impiegate aziende locali. In Italia, la compagnia conta un totale di 23 parchi di energia rinnovabile.

Salvatore Giacalone

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