Una giornata di sport e divertimento, ma anche di solidarietà perraccogliere fondi per l’acquisto di un defibrillatore
Si è tenuta a Pantelleria, presso la tensostruttura di Zubebi, un’intera giornata dedicata allo sport e alla solidarietà dal titolo “Un colpo di palla tamburo per la Solidarietà”. L’evento ha avuto il patrocinio del Comune ed è stata organizzata dall’A.S.D. L’Airone dei Venti, presieduta da Felice Pantano. L’obiettivo è stato raccogliere fondi per l’acquisto di un defibrillatore da donare all’Associazione Albero Azzurro.
Una giornata ricca di sport, divertimento e beneficenza presieduta da Gino Dioguardi, Segretario Regionale della F.I.Ba. (Federazione Italiana Badminton) e Delegato Regionale della Federazione Italiana Palla Tamburello, e di Salvatore Plaia, Delegato Provinciale F.I.Ba. Palermo. Ma anche una giornata in cui Pantelleria è stata messa al centro di una realtà sportiva diversa e che sarà sempre più protagonista grazie a un progetto sportivo di ampio respiro. Salvatore Plaia ci ha infatti detto con entusiasmo “Abbiamo coinvolto Pantelleria grazie alla collaborazione con L’Airone dei Venti che, con la squadra femminile, ha raggiunto la serie A.
Siamo reduci da una trasferta in Sardegna. Giocare al Campionato di serie A è stato un traguardo importante. Oggi siamo qui anche per dimostrare che lo sport della Palla Tamburello, del Badminton e del Para Badminton può essere praticato con successo anche da atleti con disabilità. Per l’anno nuovo abbiamo in progetto di organizzare un corso nazionale di arbitri per le due discipline e soprattutto di mettere Pantelleria al centro di un mondo sportivo del Sud, grazie alla sensibilità dell’Assessore allo Sport, alla collaborazione con Felice Pantano, al sostegno del Kirani Resort, che ci riserva convenzioni dedicate, e alla DAT, che ci permette di viaggiare a costo ridotto.”
Uno sport che fa bene a 360 gradi: non solo mette al centro le persone con disabilità ma aiuta anche l’economia dell’isola visto che le attività sono promosse soprattutto durante la bassa stagione. Uno sport che sviluppa le potenzialità individuali e che fa acquisire abilità che rendono l’inclusione ricca di relazioni significative a beneficio ti tutti e di ciascuno.
Salvatore Plaia è anche tecnico Special Olympics di Para Badminton. Ci ha raccontato di essere appena rientrato dalle paralimpiadi di Parigi con una ragazza che ha iniziato a giocare quando era una sua alunna a scuola e che ora è il numero 8 al mondo. A Pantelleria è arrivato con Emanuele Amato, disabile in carrozzina, originario di Alcamo, campione italiano di Badminton per la categoria WH2. Ha iniziato questo sport quando andava ascuola e ha partecipato ai Campionati studenteschi conoscendo la famiglia del Para Badminton e dell’intera Federazione. Si sta ora preparando per la terza volta ai Campionati nazionali che si terranno a novembre. Con entusiasmo dichiara: “Mi sento libero quando gioco, mi alleno con costanza e mi diverto. Ho 17 anni, ho davanti a me un lungo futuro grazie alla Federazione che investe sui giovani.”
Plaia ha anche anticipato che fra qualche mese arriverà a Pantelleria la prima dimostrazione pratica di pickleball, uno sport di racchetta a metà strada fra ping pong, tennis e badminton. Un’alternativa al padel, meno rischioso e meno costoso, che sta spopolando negli Stati Uniti e che è in crescita a livello mondiale.
All’evento era presente anche Benedetta Culoma, Assessore allo Sport, che si è unita ai giovani nel gioco, condividendo l’entusiasmo della giornata. “Ho avuto il piacere di confrontarmi con gli atleti e con i rappresentanti della Federazione” ha dichiarato “e devo dire che molte sono le novità in programma. È stata una bella giornata di sport e socializzazione, aperta a tutti ma dedicata soprattutto alle persone con disabilità. Bello vedere i ragazzi dell’Albero Azzurro partecipare, divertirsi, fare squadra. Lo sport ha una fondamentale funzione educativa nella crescita e nello sviluppo dei giovani ed è per questo che da parte mia ci sarà sempre la volontà di incentivare ogni pratica sportiva.”
Giuliana Raffaelli
