Pantelleria, riapre il bar dell’aeroporto

Preso in gestione dalla GAP, la Società che gestisce lo scalo

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
02 Luglio 2024 11:10
Pantelleria, riapre il bar dell’aeroporto

Il bar all’aeroporto di Pantelleria ha finalmente riaperto. All’inaugurazione, avvenuta la mattina di sabato scorso (29 giugno 2024) erano presenti il primo cittadino Fabrizio D’Ancona, Vito Riggio (già presidente dell’Enac) e Mariano Rodo (Amministratore Delegato della GAP, Società per la Gestione dell’Aeroporto di Pantelleria). Il bar era chiuso da 6 mesi, da dicembre 2023, quando la precedente gestione aveva deciso di “gettare la spugna” perché il business non era sostenibile.

Nessuno stupore, in effetti. Quello che è stato fatto non è altro che un semplice calcolo economico-finanziario: canone di affitto non adeguato e incasso non redditizio. “Il canone mensile ripartito a totale annuo fa sì che l’attività imprenditoriale non sia redditizia” aveva detto in una intervista alla nostra testata Federico Tremarco, assessore con delega ai Trasporti (News n. 34709 del 13/06/2024). Dopo una serie di rimostranze da parte dei cittadini e non vedendo una rapida risoluzione del problema, il Sindaco D’Ancona e l’Assessore Tremarco si erano recati a Roma al MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) e avevano posto la questione direttamente al Ministro Salvini.

Il Sindaco si era poi incontrato con Pierluigi Umberto Di Palma, presidente di Enac, che aveva preso l’onere di intervenire e impegnare dei fondi sia per il bar che per gli interventi strutturali dell’aeroporto. Dopo mesi e a stagione turistica ormai iniziata il bar è stato preso in gestione direttamente dalla GAP, la Società che guida lo scalo dell’isola. E la sua riapertura è importante. Non si tratta solo della possibilità di prendere un caffè, anche se di ottima qualità Morettino.

È infatti “un obbligo che il gestore aeroportuale deve assicurare in caso di ritardi o cancellazioni di voli” - dice Mariano Rodo. L’assistenza al viaggiatore è quindi un obbligo sancito da regolamento comunitario. Ed è un po’ come un biglietto da visita per i turisti che arrivano sull’isola. “Il turista che viene da standard elevati di aeroporti nel mondo non può arrivare e non trovare il caffè piuttosto che un cornetto. Noi non dobbiamo pensare a fare grandi cose ma l’essenziale va garantito e assicurato.

Finalmente dopo ben sei mesi di chiusura interloquendo con Enac che ha capito qual è la problematica ci ha chiesto di gestire questo bar. Tra le altre cose nel passato noi già l’avevamo fatto. Ma lo stiamo gestendo come tutti gli altri servizi seguendo la nostra mission che è quella comunque di lasciare soddisfatto il turista, che è il cliente del sistema aeroportuale, che sia esso vettore o passeggero. Perché se noi non chiudiamo tutta la filiera in modo soddisfacente rischiamo di fare bruciare energie economiche a chi investe per promuovere e portare Pantelleria a livelli sempre più alti.

Perché se manca un pezzo di questo percorso cade tutto. Quindi questa è la nostra volontà, il nostro interesse e la nostra speranza di contribuire anche con questo caffè mattutino alla causa del turismo sull’isola”.

Giuliana Raffaelli

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