Si è conclusa con un grandissimo successo la IV Tappa del Trofeo del Comitato, regata zonale di classe Optimist che si è disputata nelle acque antistanti il porto di Scauri il 17 e 18 maggio scorsi.
Una perfetta organizzazione da parte del locale Circolo Velico (CVIP) che ha dato prova di “saperci fare” come ha dichiarato il presidente della VII Zona FIV Federazione Italiana Vela) Peppe Tisci. Una grandissima soddisfazione per tutti i club (atleti e dirigenti) venuti dalla Sicilia per prendervi parte. Soddisfazione palesata dai moltissimi post che rimbalzano sui social, compresi quelli della VII zona FIV (che scrive “Tutti i partecipanti - regatanti, giuria e dirigenti federali - hanno espresso grande apprezzamento per l'accoglienza e l’efficienza organizzativa del circolo. Particolarmente apprezzata anche la straordinaria bellezza dell’isola, che ha saputo regalare un’esperienza indimenticabile in un contesto naturale unico. … Complimenti a tutti i partecipanti, al comitato di regata e alla perfetta organizzazione del Circolo Velico Isola di Pantelleria”.
A conclusione dell’evento abbiamo intervistato Daniele Alongi, presidente del CVIP, per avere le sue impressioni “a caldo” dopo tanto lavoro e tanto impegno.
Buongiorno Presidente. Si è conclusa questa importante la regata. Come è andata?
"Dal punto di vista sportivo e organizzativo benissimo. Oltre ogni più rosea previsione. Condizioni meteo che alla fine ci hanno accompagnato facendoci prima disperare poi gioire perché i giorni precedenti alla manifestazione sono stati difficili anche dal punto di vista psicologico perché mettevano in dubbio anche la possibilità di fare questa manifestazione. Invece, per fortuna, il tempo ci ha dato una mano e ci ha fatto svolgere sei ottime prove con condizioni di vento da nord e da sud, correnti diverse. Gli equipaggi si sono quindi cimentati in tutte le condizioni nel nostro bellissimo campo di regata di Pantelleria Scauri porto".
Fiducia da parte della FIV verso il CVIP ben ripagata.
"Assolutamente sì. Almeno questo riporta il presidente in persona Peppe Tisci. Lo riportano i commenti che sembrano uscire da tutti i partecipanti, dai ragazzi agli allenatori. A noi quello che interessava era sì riscuotere successo dall’esterno ma infondere anche un po’ di spirito di coraggio e di aggregazione intorno al circolo che è una realtà giovane che però ha visto la partecipazione di tantissime componenti che magari hanno solo aiutato in questi due/tre giorni ma che sono stati fondamentali. Da chi preparava i panini a chi ha gestito in mare le operazioni un po’ più complesse dal punto di vista tecnico. Ognuno è stato veramente utile e necessario per l’ottima riuscita. Non smetterò mai di ringraziare tutti quelli che hanno partecipato allo svolgimento di questo evento".
Si pensa già all’anno prossimo?
"Allora. Sognare sogniamo. La richiesta di potere avere altri eventi c’è. Adesso godiamoci questa kermesse e appena si placheranno le acque vediamo cosa si riesce a inventarci. Oltretutto la Federazione adesso ci attenzionerà con un occhio diverso e non più con il dubbio che a Pantelleria chissà cosa andremo a vedere e a fare. Chiaramente i dubbi c’erano, è inutile nasconderlo. È un posto visto lontano dalla terraferma e quindi con delle difficoltà logistiche che noi abbiamo dovuto affrontare con impegno, dedizione e perseveranza.
Però alla fine credo che tutti quanti abbiamo vinto. Perché alla fine l’impegno di tutti dalla Regione al Comune alla Capitaneria al singolo pantesco ci ha aiutato. Abbiamo trovato sponsor inaspettati che ci hanno sostenuto. Veramente grazie a tutti. Noi siamo stati un po’ il catalizzatore delle attenzioni di questi giorni ma il merito è di tutti. Speriamo che altri sport possano essere stimolati dalla riuscita di questo evento per potere fare qualcosa anche nelle altre discipline perché lo sport è un elemento importantissimo per i giovani di Pantelleria".
Giuliana Raffaelli