Il pupazzo di Carnevale, che sarà bruciato oggi martedì Grasso in Piazza Cavour e la cui pira segnerà la fine dei festeggiamenti carnevaleschi e l'inizio della Quaresima, ha finalmente un nome. Il nome lo hanno scelto i bambini delle scuole di Pantelleria venerdì scorso tra tre proposti e hanno scelto "Bruciulune". Si tratta di un'opera dei Fratelli Baiamonte di Scauri che l'hanno regalato alla comunità pantesca. È alto 2,20 metri. L'idea del pupazzo ricalca un tema che quest'anno sarà rappresentato su più di un carro della sfilata: la tutela dell'ambiente e del territorio e l'ecosostenibilità.
"Bruciulune" è stato costruito dai Fratelli Baiamonte, infatti, con i materiali di recupero trovati sull'isola, lavorazione e metodo che contraddistingue anche le loro opere d'arte. E in effetti il pupazzo è una piccola opera d'arte che dispiace anche dover bruciare in piazza. Un ringraziamento ai Fratelli Baiamonte per "Bruciulune" e ai bambini di Pantelleria per avergli dato un nome. L'appuntamento oggi pomeriggio con la sfilata e festa in piazza Cavour.
Francesco Mezzapelle