Pantelleria, al via il Piano di controllo del coniglio selvatico

A tutela della biodiversità e a protezione della viticoltura

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
03 Ottobre 2025 17:39
Pantelleria, al via il Piano di controllo del coniglio selvatico

Si è svolta, presso il Circolo Cesare Battisti di Grazia,la riunione per la presentazione del Piano di controllo 2025-2026 del coniglio selvatico all’interno del Parco Nazionale Isola di Pantelleria.

In rappresentanza dell’Ente Parco hanno partecipatoCarmine Vitale, Direttore f.f., e Davide Emma, Agrotecnico.Presenti poi l’Esperto Faunistico Piero Fici e i Capi Squadra Gianluca Rizzo, Gabriele Francesco, Bernardo Giovanni, Augusto Liceti, oltre a una buona rappresentanza dei Selettori.

Il Dott. Fici ha voluto ricordare che l’Ente Parco dal 2020 ha messo in atto strategie indispensabili a tutela della biodiversità e a protezione della viticoltura. Avvalendosi della collaborazione dei tecnici Luccarini e Fici, ha finanziato studi che hanno permesso di predisporre di Piani di Controllo degli anni 2020 e 2023 approvati dall’ISPRA, che hanno mitigato sensibilmente i danni all’agricoltura.

Di seguito il Dott. Fici ha esposto i contenuti del Disciplinare per il controllo numerico, descrivendone finalità, durata delle operazioni di abbattimento, distribuzione del numero dei capi da prelevare per ogni macroaerea, zone su cui il Piano ha posto il divieto di prelievo (Lago di Venere e Cratere del Gibele,così come indicato da Andrea Biddittu, funzionario tecnico Biologo del Parco) e giornate settimanali.Ha, inoltre, ricordatoai selettori che potranno partecipare al Piano di controllo solamente coloro che sono in regola con porto d’armi,tasse e assicurazione che prevede copertura anche per le attività di selecontrollo.

Successivamente è intervenuto il Dott. Carmine Vitale il quale, oltre a esprimere soddisfazione per il lavoro finora svolto, ha voluto richiamare l’attenzione sulla sicurezza durante le operazioni di controllo, visto i numerosituristi che in questo periodo svolgono attività di trekking,di e prestare la massima attenzione nelle aree che interferiscono con la rete sentieristica, l’edificato rurale e i terreni coltivati. Ha ricordato che quest’anno sono stati elargiti ristori per un totale di circa 12 mila euro per i danni causati dal coniglio selvatico, danni arrecati alle piantagioni di vite grazie alle ispezioni dell’agrotecnico Emma. Ha ringraziato infine tutti per il lavoro svolto con grande competenza e accuratezza senza dimenticare il signore Giovanni Bernardo del Circolo Cesare Battisti per avere ospitato l’evento e per la sua immancabile accoglienza.

Tutto quanto può aiutare a conservare la biodiversità dell’isola è una benedizione” ha detto Italo Cucci, commissario straordinario dell’Ente Parco. “Anche il coniglio selvatico e il cacciatore ne sono paradossalmente protagonisti”.

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