OliverLab: domani l’autore Yves Grevet al teatro Garibaldi

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
16 Febbraio 2014 10:25
OliverLab: domani l’autore Yves Grevet al teatro Garibaldi

Sarà presentata, lunedì 17 febbraio alle ore 11.00, presso il Teatro Garibaldi di Mazara del Vallo, la trilogia "Méto: la casa-l'isola-il mondo" dell'autore francese Yves Grevet.

La presentazione organizzata da OliverLab in collaborazione con l'Institut Français di Palermo, l'Ambasciata Francese a Roma

e l'editore Sonda, rientra nel progetto Autori in Città #3 e si innesta nella programmazione di FFF 2014, festival della narrativa francese.

Il teatro Garibaldi, messo a disposizione dal Comune, farà da cornice all'incontro tra l'autore e alcune classi della scuola media Boscarino.

Sarà l'occasione per conoscere la storia di Méto, il protagonista di una trilogia osannata dall'esigente critica francese, in Francia vincitrice di ben 8 premi letterariUn'opera che ha appassionato i giovani lettori di diversi paesi europei, MÉTO è una strepitosa trilogia che coniuga colpi di scena, fantasia sfrenata, realismo dettagliato, mistero e azione.

La scrittura di Grevet è un'architettura perfetta, un susseguirsi di scene ad incastro che scorrono ad un ritmo incalzante, la definizione dei personaggi è dettagliata e presto cominciamo a comprendere dove stanno i buoni e dove i cattivi, soprattutto conosciamo la natura pura e coraggiosa di Méto, il protagonista, capace di vedere altre il buio la luce.

Mèto ci condurrà di pagina in pagina lungo la storia di una rivoluzione al sistema, con lui lotteremo, soffriremo, ameremo e soprattutto impareremo a credere nelle nostre forze, nella purezza dei giovani e nella loro capacità di intraprendere imprese considerate impossibili all'unico scopo di creare un mondo diverso, finalmente vivibile, libero da oppressioni di sistema e da regimi celati e non. Il viaggio non sarà indolore ma saremo felici di averlo iniziato.

Méto mescola con originalità e sapienza molti ingredienti intriganti: la letteratura carceraria e la descrizione di un ambiente dove la libertà dell'uomo in grado di pensare autonomamente fa paura al potere, le suggestioni di un mondo antico, spartano e le regole di un'avventura tutta al maschile, in un mondo senza donne, e senza suoni. E ancora, i colpi di scena del romanzo di investigazione che procede per misteri ed enigmi da risolvere.

Yves Grevet ha la straordinaria capacità di plasmare un'atmosfera suggestiva e claustrofobica, dove crea situazioni complesse e a volte drammatiche, mantenendo però uno stile freddo, oggettivo, distaccato. Quello di Méto non è un mondo allegro, ma concentrazionario e incerto nella sua soluzione finale: ribellarsi è indispensabile, ma come finirà la battaglia tra i costruttori di una società condizionatrice, da una parte, e i ragazzi, in definitiva i loro figli, dall'altra? E, una volta abbattuta la mostruosità, che mondo alternativo saranno in grado di costruire questi giovani ribelli?

16-02-2014 11,15

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