Mito e contemporaneità al Teatro Arcobaleno: I finalisti del premio CeNDIC Segesta

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
09 Dicembre 2015 22:28
Mito e contemporaneità al Teatro Arcobaleno: I finalisti del premio CeNDIC Segesta

Lunedì 14 dicembre, con la presentazione del testo vincitore del Premio di drammaturgia CeNDIC Segesta, Aspettando Antigone, di Claudio Zappalà, si apre al Teatro Arcobaleno la Rassegna coordinata da Rosario Galli “Mito e contemporaneità”, realizzata dal Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea Italiana – CeNDIC, in collaborazione con il Teatro Arcobaleno.L’evento prevede sei incontri, uno al mese, con i finalisti del Premio di Drammaturgia Cendic Segesta, ideato dagli autori per favorire la promozione e la diffusione della scrittura teatrale e della lingua nazionali, assicurando ai partecipanti giudizi qualificati da parte dei drammaturghi del CeNDIC e di una prestigiosa giuria tecnica (Veronica Cruciani, Carmelo Grassi, Marcantonio Lucidi, Maria Paiato, Orazio Torrisi), totale gratuità della partecipazione, rigoroso anonimato dei testi in concorso e allestimento dell’opera vincitrice.Introdurranno la serata Maria Letizia Compatangelo, Presidente CeNDIC, Nicasio Anzelmo, Direttore artistico del Festival Dionisiache 2015 e Vincenzo Zingaro, Direttore artistico del Teatro Arcobaleno.Il testo vincitoresarà analizzato dalla regista Veronica Cruciani e dal critico teatrale Marcantonio Lucidi, da Giuseppe Cutino, Vice Direttore della Scuola dei Mestieri dello Spettacolo del Teatro Biondo di Palermo e daDomenico Pantano, Direttore del Centro Teatrale Meridionale.

Gli attori del Corso di Perfezionamento della Scuola del Teatro di RomaGregorio De Paola, Michele Lisi, Pietro Masotti e Jacopo Uccella leggeranno alcune scene di Aspettando Antigone:un testo capace di riscrivere il mito e introdurlo in un immaginario contemporaneo dai richiami beckettiani,che sarà allestito e rappresentatonel 2016 a Segesta, Locri e Roma, a cura del Centro Teatrale Meridionale.Nei successivi incontri della rassegna verranno presentate le altre opere finaliste: Ero io Medea di Francesco Puccio; Ganimededi Aquilino; Il Traghettatore di Eleonora Trucchi; Pentesilea vs Achille di Francesco Randazzo; Profughi di Gennaro Aceto.

Comunicato stampa

09/12/2015

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