Messa per Gaetano Riina, Mons. Giurdanella: "scelta incresciosa e arbitraria"

Il Vescovo ha annunciato provvedimenti disciplinari nei confronti del cappellano del cimitero Don Misuraca

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
28 Febbraio 2024 08:22
Messa per Gaetano Riina, Mons. Giurdanella:

Ieri mattina presso la chiesa del cimitero di Mazara del Vallo il cappellano don Nicola Misuraca ha celebrato una messa in ricordo di Gaetano Riina, fratello del capo dei capi Totò Riina, deceduto giovedì scorso e cui funerali, su disposizione del Questore di Trapani, si sono svolti in forma privata nella serata di venerdì 23 febbraio. Gaetano Riina risiedeva da anni a Mazara del Vallo e aveva finito di scontare una condanna per mafia e doveva osservare solo le prescrizioni imposte in base alla sorveglianza speciale, con limitazioni nell'uscita da casa.

Le gravi condizioni di salute in cui versava avevano fatto si che gli ultimi anni di detenzione (avrebbe dovuto finire di scontare la sua pena nel maggio del 2024) li trascorresse agli arresti domiciliari. Ieri mattina dopo la messa nella chiesa del cimitero, ove vi era anche un tavolino con un foglio dove i fedeli potevano lasciare un pensiero scritto, Don Misuraca coi familiari di Riina si è poi recato dinnanzi al loculo dove è sepolta la salma e l'ha benedetta. La vicenda relativa alla messa in ricordo di Gaetano Riina ha suscitato molto clamore e diverse reazioni, in primis quella del Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo mons.

Angelo Giurdanella: "A seguito della incresciosa e arbitraria scelta del cappellano del cimitero di Mazara del Vallo, in favore del defunto Gaetano Riina, esponente di rilievo della associazione mafiosa denominata “Cosa nostra”, ribadisco che la posizione della Chiesa nei confronti di suddetta associazione e dei suoi singoli componenti, è chiara ed inequivocabile: l’associazione inconciliabile con il Vangelo e con la fede della Chiesa, tutti coloro che ne fanno parte si autoescludono, direttamente o indirettamente, dalla comunità ecclesiale.

In riferimento al defunto Gaetano Riina, le autorità competenti della provincia di Trapani, in data 23 febbraio 2024, hanno decretato e notificato al Vescovo, la sepoltura privata, senza alcuna celebrazione liturgica ma solo una eventuale benedizione, cosa che è stata puntualmente eseguita. Per il presbitero, che nei giorni successivi alla sepoltura, ha disubbidito alle norme della Chiesa, da tutti conosciute, saranno presi i dovuti provvedimenti disciplinari".

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