Da poco più di un mese è ancora chiusa la via delle Latomie, nel quartiere Makara, a Mazara del Vallo, dove lo scorso 4 marzo si era aperta una vera e propria voragine nella strada. Quel sabato, alle ore 8,30 circa del mattino, un imprenditore del settore del movimento terra a bordo del suo piccolo camion, un Iveco Daily, con sopra il carrello un piccolo escavatore, era appena uscito dal magazzino adiacente alla sua abitazione quando ad un certo punto guidando in direzione via Santa Maria di Gesù, al fine di evitare un tombino al centro della strada ceduto circa una settimana prima (e già segnalato al Comune da qualche residente) mettendosi a destra della carreggiata, aveva visto il mezzo sprofondare dalla parte posteriore nell’asfalto.
Antonino Piazza grazie ad un forte colpo di acceleratore era riuscito a far risalire il camion dalla grossa voragine; ancora in stato di shock era sceso immediatamente dal mezzo, al quanto danneggiato, chiamando i soccorsi (raccontammo quanto accaduto attraverso un video). Dove era ceduto l’asfalto in pratica si presentava una grossa cavità naturale (vedi foto copertina da noi scattata lo scorso 4 marzo) dalla quale passano sia un grosso tubo della rete idrica che serve la zona che i cavi della fibra ottica i cui lavori di posa erano avvenuti pochi mesi fa.
Sul posto intervenne una pattuglia della Polizia Municipale che chiuse la strada in via precauzionale ed una squadra di dipendenti comunali guidati da funzionari dell’Ufficio Tecnico che, a seguito di un sopralluogo, collocarono delle transenne intorno alla voragine. Fu così predisposto un percorso alternativo per permettere ai residenti di quella strada ai margini della sponda est del fiume Mazaro, una zona caratterizzata da cavità naturali sotterranee, delle vere e proprie grotte alcune delle quali durante l’ultimo conflitto mondiale furono utilizzate come rifugio antiaereo.
I residenti di via delle Latomie si aspettavano vista la gravità dell’accaduto e i disagi quotidiani nel dover effettuare un percorso alternativo, certamente più lungo. Abbiamo pertanto contattato l’assessore ai Lavori Pubblici, Vito Torrente, chiedendo quali fossero i tempi per la sistemazione di quel tratto della via Latomie e per il ripristino della transitabilità, che ci ha spiegato: “si tratta di un intervento particolare, vista la presenza di una cavità sotterranea.
Con i tecnici abbiamo dovuto studiare bene un intervento adeguato per la messa in sicurezza della carreggiata; abbiamo fatto un piccolo progetto e predisposto anche delle somme. Dopo le festività pasquali –ha assicurato lo stesso Torrente- interverremo per eliminare il disagio. Chiedo ancora qualche giorno di pazienza ai residenti della zona”.
Francesco Mezzapelle