“A story yet to be told” (“Una storia tutta da scrivere”), si intitola così il documentario che una troupe televisiva tunisina che sta girando a Mazara del Vallo da circa una settimana e che sarà trasmesso nei prossimi mesi sull’importante tv araba “Al Jazeera”. Abbiamo incontrato i tre componenti della troupe, ed in particolare il regista, Alì Ben Mohamed (in foto a sx nel corso di alcune riprese del porto canale), il quale ci ha parlato del documentario che vede protagonista la Città di Mazara del Vallo e la sua importante comunità immigrata maghrebina.
“Il tema centrale del documentario è ‘identità e luogo’ attraverso le testimonianze dirette, e storie di vissuto quotidiane, la trasformazione della ‘medina’ mazarese nel tempo, a partire dall’827 d.C., dal periodo arabo-normanno, al secondo dopoguerra, ai due terremoti, del 1968 e 1981, fino alla Mazara di oggi. Importante –sottolinea Mohamed- i cambiamenti demografici in particolare quello avvenuto alla fine degli anni 60’ con lo sviluppo della pesca industriale che favori l’immigrazione di molti tunisini”.
La troupe televisiva nel corso delle riprese e delle interviste è stata molto supportata da immigrati residenti in Città, e non solo, che hanno fornito spunti importanti per l’approfondimento di una importante realtà multiculturale, qual è oggi Mazara del Vallo, in una fase storico molto complessa per via di dinamiche interne al sistema ma anche per la difficile congiuntura economica e geopolitica a livello internazionale.
Francesco Mezzapelle