Mazara, tempi di attesa infiniti per i risultati degli esami istologici. Interrogazione dell'on. Giorgio Mulè

L'assessorato regionale alla Salute ha rassicurato che il problema verrà risolto entro gennaio 2025

Caterina
Caterina Mezzapelle
16 Gennaio 2025 10:32
Mazara, tempi di attesa infiniti per i risultati degli esami istologici. Interrogazione dell'on. Giorgio Mulè

Il vice presidente della Camera dei Deputati l'on. Giorgio Mulè (in foto) ha lanciato un allarme sui ritardi negli esami istologici all'ASP di Trapani. Come riporta Carla Fernandez in un articolo di oggi del Giornale di Sicilia, circa 3000 pazienti attenderebbero da oltre un anno i risultati delle analisi. Mulè, nel corso di un'interrogazione parlamentare, ha sollevato la questione al sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, denunciando una situazione grave che rischia di compromettere la salute dei cittadini.

All'interno del pezzo si legge del caso di una donna di Mazara del Vallo (di cui è originario lo stesso Mulè), operata di isterectomia totale a dicembre 2023 e a cui è stato diagnosticato un tumore solo il 12 agosto 2024. I risultati degli esami sono arrivati 8 mesi dopo, solo a seguito dell'intervento del suo legale. Il marito della donna ha affermato che se l'esame fosse arrivato in tempo la donna avrebbe potuto iniziare subito le cure. Questa però non è l'unica vicenda. Mulè ne ha citate altre, come quella di un paziente di Pantelleria che, dopo l'asportazione di un polipo a dicembre 2023, attende ancora l'esito dell'esame.

Oppure il caso di un epitelioma cutaneo asportato a gennaio 2024, per il quale i risultati sono arrivati con un ritardo di ben nove mesi. Questi, insieme a molti altri casi, dimostrano come i pazienti siano costretti ad attendere mesi, se non anni, per conoscere l'esito di biopsie e altri esami compromettendo la possibilità di una diagnosi precoce e di cure tempestive. Il direttore generale dell'ASP di Trapani, Ferdinando Croce, ha ammesso l'esistenza del problema e ha spiegato di aver attivato convenzioni con strutture esterne per cercare di eliminare le attese.

Tuttavia, la carenza di personale medico specializzato in anatomia patologica rimane critica, con soli 2 medici su 9 previsti. "Sembra che ci sia una mancanza di vocazione del settore dell'anatomia patologica, gli avvisi di selezione vanno puntualmente deserti. Ho comunque chiesto una relazione dettagliata al reparto"- ha affermato il direttore Croce. L'Assessorato regionale alla Salute ha rassicurato che il problema verrà risolto entro gennaio 2025, ma vista la gravità della situazione molti sono i dubbi sul fatto che la scadenza possa essere rispettata.  

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