Mazara, svaligiato negozio di telefonia di Via Adria. Una banda multietnica? Ormai è “far west “in Città.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Ottobre 2014 16:35
Mazara, svaligiato negozio di telefonia di Via Adria. Una banda multietnica? Ormai è “far west “in Città.

Ancora, l'ennesimo furto in un esercizio commerciale del centro della Città. La già più oltre martoriata via Gian Giacomo Adria risulta sempre fra le vie prese di mira da questa autentica banda di giovani criminali organizzati. Stavolta i ladri hanno "battezzato" il nuovo negozio di telefonia posto all'angolo fra la stessa via Adria e Corso Vittorio Veneto.

Il primo allarme è suonato ieri sera intorno alle 21,30. Il proprietario Francesco Puleo è subito intervenuto recandosi sul posto (vedi foto) ma non notando niente di sospetto anche attraverso il suo sistema di videsorveglianza. I ladri però avevano iniziato la prima parte del lavoro forzando la serratura di una saracinesca. Sono così ritornati all'attacco alle 22,30 e stavolta sono stati scoperti dalla videosorveglianza del proprietario, si sono allontanati per poi ritornare intorno alle 23 per completare l'opera. Sono entrati nel locale ed hanno prelevato una decina di telefonini, qualche tablet ed un migliaio di euro. Così se la sono data a gambe facendo perdere le proprie tracce .

Nel frattempo il proprietario è ritornato sul posto ma ancor prima di lui è arrivata la Polizia che lui stesso aveva avvertito. "E' assurdo –ha detto Puleo- che in un posto così centrale della Città in circa un'ora e mezzo dalla prima segnalazione nella mia videosorveglianza non sia passata nessuna pattuglia delle forze dell'ordine. Ringrazio comunque la Polizia che appena avvertita in pochi minuti si è recata sul posto".

Non comprendiamo perché ancora si continui a definirla "microcriminalità" quando si è in presenza di una rete organizzata che controlla vie e piazze della città dove quotidianamente avvengono scippi, rapine e furti in generale. Il caso più esemplare è quello di via Gian Giacomo Adria, l'importante arteria che collega il porto canale a corso Vittorio Veneto. Sono tartassati quanti abitano o esercitano le loro attività in quella via dove si registra almeno un furto al giorno.

Probabilmente vi è un vero "comitato del crimine", si parla di una banda "multitetnica" della quale farebbero parte maghrebini, mazaresi e slavi; personaggi già noti alle forze dell'ordine, in alcuni casi già arrestati e poi rilasciati a causa di leggi troppo garantiste.

Inutili gli allarmi, gli appelli alle istituzioni, infatti lo Stato in bolletta non potenzia le forze dell'ordine, né adegua il numero di agenti di polizia e di carabinieri a una città che vede moltiplicare i casi di microcriminalità. In questo contesto neanche l'utilizzo di tecnologie, quali la videosorveglianza, si dimostrano inefficaci di fronte a leggi che "tutelano" quanti commettono crimini reiteratamente.

Le forze dell'ordine e quelle politiche della Città, l'Ammnistrazione, tutti senza distinzione ideologica, devono cominciare  far sentitre la propria voce magari in Prefettura dove si riunisce periodicamente il Comitato di Ordine e Sicurezza Provinciale.   

Francesco Mezzapelle

29-10-2014 17,30

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