Mazara, stalli per disabili, la UILDM replica al comunicato del Comune

"Vogliamo evidenziare come il provvedimento comporti effetti concreti penalizzanti per le persone con disabilità"

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
26 Agosto 2025 11:31
Mazara, stalli per disabili, la UILDM replica al comunicato del Comune

La UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, sezione di Mazara del Vallo, prende atto delle dichiarazioni diffuse dal Comando di Polizia Municipale e dall’Assessore Rino Giacalone in merito alla determinazione dirigenziale n. 157 del 9 agosto 2025. 

"Pur apprezzando il tentativo di chiarimento, riteniamo doveroso -si legge in una nuova nota- evidenziare come il provvedimento in oggetto comporti effetti concreti penalizzanti per le persone con disabilità, in contrasto con il quadro normativo vigente e con i principi di uguaglianza e non discriminazione sanciti dalla Costituzione e dalle convenzioni internazionali.

1. Revoca e conversione: effetti concretiL’affermazione secondo cui “nessuno stallo è stato revocato o eliminato” appare formalmente corretta ma sostanzialmente fuorviante: • gli stalli personalizzati sono stati trasformati in stalli generici, con conseguente perdita del diritto all’uso esclusivo da parte di chi ne aveva titolo in base a comprovate e gravi necessità; • questa conversione non garantisce più la prossimità alla residenza, al luogo di lavoro o alle strutture sanitarie, pregiudicando la mobilità autonoma delle persone con disabilità motorie gravi.2.

Quadro normativoRicordiamo che: • L’art. 188 del Codice della Strada impone agli enti proprietari delle strade di “predisporre e mantenere in efficienza le strutture necessarie per la mobilità delle persone invalide”; • L’art. 381, comma 5, del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada prevede espressamente la possibilità di riservare stalli personalizzati nei casi di gravissima invalidità che comporti sostanziale impossibilità di deambulazione; • La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata con L.

18/2009, obbliga le amministrazioni a garantire condizioni di accessibilità e parità di opportunità, senza introdurre misure che possano costituire barriere indirette.3. Disparità di trattamento e rischio discriminatorioLa revoca generalizzata e non individualizzata degli stalli personalizzati: • non valuta le singole situazioni e i diversi livelli di gravità certificati; • rischia di configurare una discriminazione indiretta, in quanto impone oneri sproporzionati a chi non è in grado di percorrere anche brevi tratti a piedi; • può integrare violazioni dei principi di proporzionalità e ragionevolezza dell’azione amministrativa, sanciti dalla giurisprudenza amministrativa e costituzionale.4.

Richieste della UILDMLa UILDM Mazara del Vallo chiede pertanto: 1. Sospensione degli effetti della determinazione n. 157/2025 in attesa di una revisione puntuale; 2. Verifica individuale degli stalli concessi, per distinguere eventuali irregolarità dai casi pienamente legittimi; 3. Istituzione di un tavolo tecnico con le associazioni di categoria e i tecnici comunali per individuare soluzioni coerenti con il quadro normativo e realmente inclusive; 4. Piano di incremento e razionalizzazione degli stalli per disabili, sia generici che personalizzati, basato su dati aggiornati e sui bisogni effettivi del territorio.ConclusioneIl principio di legalità e la corretta gestione del suolo pubblico non possono essere perseguiti attraverso misure indiscriminate che comprimono diritti fondamentali.

Chiediamo quindi all’Amministrazione comunale di avviare un confronto serio, trasparente e partecipato, finalizzato a conciliare l’efficienza urbanistica con la tutela effettiva dei diritti delle persone con disabilità".

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