Mazara, Siringhe in pieno giorno nella centralissima via Tenente Gaspare Romano. Pena e rabbia.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
13 Luglio 2018 17:39
Mazara, Siringhe in pieno giorno nella centralissima via Tenente Gaspare Romano. Pena e rabbia.

A Mazara del Vallo negli ultimi anni si è registrata una recrudescenza della microcriminalità: furti, rapine, scippi etc…La situazione è sfuggita di mano nonostante gli sforzi di Polizia di Stato e Carabinieri le cui risorse sia di personale che di mezzi sono sempre più scarse. Non passa giorno che non si registri un fatto di cronaca legato alla criminalità. Le notizie dimostrano quanto affermato, ma vi sono quei piccoli furti, quei “piccoli casi” che spesso non vengono denunciati, anche per stanchezza visto il reiterarsi degli stessi.

Gran parte di questa diffusa attività microcriminale è finalizzata all’acquisto di droga. A Mazara, nonostante le apparenze, gira molta droga, di tutti i tipi. Spesso sono state scoperte piantagioni di cannabis o sgominate piccole organizzazioni di spaccio di sostanze stupefacenti rette da veri e propri piccoli venditori di morte, parliamo di droghe pesanti. La notte è spesso complice di quanti trovano la possibilità di farsi di eroina anche fra le strade del centro storico, non parliamo ovviamente delle fatiscenti location della periferia.

Risulta però davvero inquietante quanto avvenuto questa mattina: la scoperta in pieno giorno, in una strada centralissima della Città, di due  siringhe, probabilmente infette, abbandonate sul marciapiedi dai tossici che probabilmente in preda allo sballo non si accorgono dei rischi causabili ai passanti; pensate a qualche bimbo ignaro del pericolo. Vi è anche una questione di decoro. E’ ammissibile che a mattinata inoltrata due siringhe possano rimanere in bella vista su uno dei due lati della centralissima via Tenente Gaspare Romano? (vedi foto di copertina) Si tratta di una strada parallela a Corso Vittorio Veneto, molto trafficata e dove posteggiano molti cittadini che risiedono o lavorano nel centro della Città.

Pensiamo anche a gruppi di turisti che alloggiano in qualche nuovo hotel del lungomare e che dopo aver ammirato il mare ed il centro della città rischiano di trovarsi a tu per tu con siringhe in bella mostra. Cosa ancor più strana è che nello stesso momento da quella stessa strada è appena passato il servizio di raccolta rifiuti garantito dall’operatore ecologico di quartiere. Eppure le siringhe (come si vede nella foto di copertina) sono rimaste al loro posto. Chissà se lo stesso operatore non le abbia notato e abbia segnalato la loro presenza al fine di ricevere istruzioni su come agire per la loro rimozione? Serve si la collaborazione dei cittadini, vedi i continui ed anche giusti appelli degli amministratori della Città, ma serve anche una maggiore preparazione e formazione del personale che va ad espletare servizi importanti per la Città garantendone la pulizia ed il suo decoro.

Francesco Mezzapelle

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