Mazara, Serio pericolo per la viabilità nel lungomare Hopps. Quando sarà attivo il Piano del traffico?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
09 Luglio 2016 08:45
Mazara, Serio pericolo per la viabilità nel lungomare Hopps. Quando sarà attivo il Piano del traffico?

La viabilità del centro storico di Mazara ha subìto negli anni numerosi cambiamenti, ci riferiamo in particolare ai sensi di marcia delle strade principali. Ciò ha spesso provocato il disorientamento degli automobilisti che, già poco avvezzi alla visione della segnaletica stradale, quando esiste, hanno difficoltà ad abituarsi alle continue nuove regole dei percorsi stradali.

 

Tra le più recenti modifiche al senso di marcia, ricordiamo quelle relative alla via XXVII Maggio che collega corso Armando Diaz con il lungomare Hopps e che, adesso, scende verso il lungomare terminando su quello che, ora, è uno degli incroci più pericolosi della città, poco illuminato, come del resto tutto il lungomare, sprovvisto di segnaletica a terra, ma anche di un semaforo o rotatoria che permetta l’alternanza in sicurezza degli autoveicoli che si accingono a superare l’incrocio e a imboccare una delle vie che permettono di raggiungere anche la periferia.(vedi foto).

A peggiorare il passaggio da questo incrocio vi è la combinazione dei sensi di marcia delle restanti vie poiché le autovetture, che provengono da entrambi i sensi del lungomare Hopps, possono proseguire il percorso solo verso la via Valeria che va in direzione corso Armando Diaz ugualmente come la via IV Aprile, rimanendo la via XVII Maggio l’unica ad avere un senso di marcia contrario rispetto alle strade parallele, troppo vicine all’incrocio in questione. In sostanza, uscire dalla via XVII maggio senza rischiare un tamponamento frontale da più lati è sempre molto complicato e va ad allungare la lista degli innumerevoli pericoli di cui il lungomare di Mazara del Vallo è abbondantemente provvisto.

Il rischio per gli automobilisti continua in molti altri incroci del centro cittadino, come quello creatosi dall’apertura della via Gaspare Morello, comunemente definita “sottopassaggio” che si ricongiunge dal Lungomare San Vito alla Via Castelvetrano, che è tra le strade principali più trafficate. La mancanza di un semaforo che permetta l’alternanza corretta degli autoveicoli, si unisce all’inciviltà, questa volta delle persone, incapaci di evitare la sosta e la fermata in prossimità dell’incrocio fra la via Morello e la via Castelvetrano al fine di raggiungere le attività commerciali ivi vicine.

Fare liste sulle cose che non funzionano è fin troppo semplice. Cio' che preme invece, è dar qualche suggerimento a chi di competenza, ma anche ai lettori nel prestare attenzione (in primis invitiamo i motociclisti ad utilizzare il casco protettivo). Certo risulta assurdo che il Comune non sia riuscito a creare un piano organizzativo delle strade adeguato al traffico cittadino e sicuro per gli automobilisti. Ora sembra che finalmente dopo alcuni anni una ditta perugina, incaricata dall'Amministrazione, sia riuscita a consegnare un Piano della viabilità urbana, vedremo come e quando sara' applicato.

Infine invitiamo tutti ad adoperarsi una maggiore sensibilizzazione alla sicurezza sulle strade e alle regole del codice stradale. Oltre che piu' sicuri gli automobilisti, motociclisti e ciclisti dovrebbero essere consapevoli e civili mentre percorrono le strade della città.

Francesco Mezzapelle

09-07-2016

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