Frutto forse dell’atmosfera natalizia, ma in verità già evidente da diverse sedute, clima tranquillo e collaborativo in Consiglio comunale di Mazara del Vallo, fra maggioranza ed opposizione, ieri pomeriggio. Sono stati approvati tutti e cinque i punti iscritti all’ordine del giorno, Presenti in aula inizialmente 18 consiglieri comunali compreso il presidente Francesco Di Liberti. Per la maggioranza presenti: Abbagnato, Caltagirone, Grillo, D’Alfio, Galuffo, Arena, Luppino, Giardina, Calcara, Giacalone F., Alagna.
Per l’opposizione presenti: Russo, Gilante, Randazzo, Reina, Ippolito, e Coronetta. Successivamente arriverà in aula Marino. Presente il sindaco Salvatore Quinci e gli assessori (oltre alla Abbagnato già citata fra i consiglieri) Caruso, Giacalone I, Giacalone R.; ai quali si aggiungerà Gianfranco Casale. Dopo la lettura e l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, si è aperta una ampia fase dedicata alle comunicazioni caratterizzata in particolare dalle diverse interrogazioni orali su varie questioni da parte dell’opposizione; da segnalare anche l’intervento della consigliera Caltagirone che ha evidenziato la manomissione da parte di ignoti, anche automobilisti, di alcuni arredi natalizi e non nel centralissimo Corso Umberto I.
E’ intervenuto alla fine il sindaco Quinci (vedi foto scattata da noi) che ha risposto sulle diverse questioni sollevate.
Sulla paventata imminente chiusura dell’Ufficio mazarese dell’INPS annunciata dal gruppo locale della DC ed in aula da Vita Ippolito, Quinci ha definito “falsa” la notizia circa un mancato interessamento dell’Amministrazione ricordando come "circa tre anni fa fu offerta all’INPS la possibilità di usufruire in comodato d’uso gratuito dei locali comunali dell’ex Pretura ma l’INPS –ha sottolineato il Sindaco- ne chiese anche la ristrutturazione a nostre spese, cosa che però non pretese per i locali di Marsala ove saranno trasferiti gli uffici. Così si è chiusa l’interlocuzione". Sulla stessa questione successivamente è intervenuto Giorgio Randazzo avanzando la proposta, da girare all’INPS, della possibilità di usufruire degli ampi locali vicini alla Ss115 “ex Casa e Cose” che saranno sede di un altro ufficio territoriale dedicato al lavoro.
Sulla possibilità avanzata dall’opposizione di utilizzare i soldi delle cosiddette compensazioni ambientali per la manutenzione di strade rurali, Quinci ha detto che queste sono di competenza regionale e che le compensazioni si possono utilizzare per altri impieghi e non per ristrutturazioni. “Abbiamo forzato con la posa di asfalto ecologico, con realizzazione di rotatorie e altre opere necessarie per la Città”.
Il primo cittadino ha poi aperto il capitolo dedicato alla Tari annunciando che seppur nelle difficoltà dell’Ente è stato predisposto mandato di pagamento all’ATI Multiecoplast-Eco Burgos per il pagamento dello stipendio di novembre e tredicesima per i 102 lavoratori che svolgono la raccolta dei rifiuti nel territorio. Quinci si è però chiesto il perché la società si è dimostrata così insofferente per un'esposizione di circa un milione e mezzo di euro, ed ha annunciato che nel prossimo bando, quello per l’espletamento del servizio nei sette anni successivi, sarebbe stato imposta la garanzia di un capitale sociale di oltre venti milioni di euro a fronte al costo di servizio che dovrebbe ammontare a 63 milioni di euro, ciò al fine da poter gestire eventuale situazione di difficoltà.
“Il nuovo bando –ha spiegato Quinci- che abbiamo preparato insieme all’assessore Caruso e sarà espletato nel gennaio del 2026 dalla SRR, prevede un costo annuo del servizio di 9 milioni di euro, due in meno rispetto a quello attuale, ciò grazie ad un finanziamento attraverso un bando del CONAI, allora potremo abbassare il costo delle bollette della Tari; il nuovo bando prevede che la pulizia delle caditoie, delle spiagge e altri servizi che nel precedente erano assenti”. Il Sindaco però ha sottolineato le attuali enormi difficoltà finanziarie dell’Ente per il fatto che soltanto 3 milioni degli 11 totali del costo annuo vengono coperte dal pagamento dei cittadini della TARI e che in generale solo il 30% della popolazione paga tasse e tributi, una situazione insostenibile al quale il Comune sta mettendo mano con la riscossione coattiva.
Sulla Sanità Salvatore Quinci ha ancora una volta sottolineato di esser a favore del sistema dei poli di eccellenza nei cinque ospedale della provincia. “Piuttosto che avere reparti in ogni ospedale che poi si rivelerebbero incapaci di sostenere la domanda degli utenti, è più efficiente ed efficace avere reparti di eccellenza distribuiti nella rete ospedaliera provinciale; Mazara del Vallo avrà un polo oncologico di eccellenza”.
Altra questione quella dei pass posteggio per i residenti del centro storico (un gruppo di loro era in Consiglio) che sarebbero stati momentaneamente “congelati” e ciò –lo hanno spiegato sia il sindaco Quinci che l’assessore al ramo Rino Giacalone- in attesa che venga rimodulato il sistema dei parcheggi e delle aree pedonali secondo il nuovo piano urbano del traffico che gli uffici comunali di competenza stanno predisponendo. Successivamente sono stati affrontati gli altri quattro punti all’ordine del giorno.
Il punto n.2 “Revisione periodica delle partecipazioni ex art. 20, d.lgs. 19 agosto 2016 n. 175 e s.m.i. detenute al 31/12/2023” (vedi SRR, Flag Trapanese e Distretto Turistico), illustrato dalla dirigente del II settore dott.ssa Stella Marino, è stato approvato con 18 voti favorevoli ed un astenuto (Giorgio Randazzo).
Il punto n.3 “Art. 175 comma 4 D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267 – Ratifica variazioni al bilancio di previsione finanziario 2024 - 2026, adottate in via d’urgenza dalla Giunta Comunale” (di competenza del 3° settore comunale per circa 370mila euro per finanziamenti ottenuti dalla Protezione Civile per l'acquisto di un'autobotte, la realizzazione di due pozzi gemellari e incarichi di progettazione e di competenza del 2° settore comunale per circa 666mila euro per contributi Covid). Il punto, illustrato dalla stessa dott.ssa Marino, è stato approvato con 14 voti favorevoli e 4 astenuti (Russo, Gilante, Coronetta e Randazzo).
Il punto n.4 “Riscatto impianti della pubblica illuminazione risultanti in proprietà a “ENEL SOLE S.r.l”– Atto di Indirizzo” (previsione di un indennizzo di circa 46mila euro oltre Iva in favore di Enel Sole per acquisizione impianti), illustrato dal sindaco Salvatore Quinci, approvato all’unanimità dei 16 presenti in aula.
Il punto n.5, quello aggiuntivo, riguardava l’approvazione delle aliquote IMU per l’anno 2025. Lo stesso primo cittadino ha confermato le stesse aliquote precedenti. Il punto è stato approvato all’unanimità. Così, dopo circa due ore di lavori in aula, il presidente Di Liberti augurando buon Natale a Tutti ha chiuso la seduta.
Francesco Mezzapelle