Mazara, scritta “giornalista terrorista” all’ingresso dello Stadio “N.Vaccara”

La scritta offensiva da giorni all’ingresso dell’area spogliatoi dello stadio. Informato il Comune per la cancellazione

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
28 Dicembre 2021 09:41
Mazara, scritta “giornalista terrorista” all’ingresso dello Stadio “N.Vaccara”

Da giorni, diversi giorni, una scritta campeggia all’ingresso degli spogliatoi dello Stadio “Nino Vaccara” di Mazara del Vallo. Non si tratta di una quelle scritte, con bomboletta spray, che fanno di solito i tifosi, di tutto il mondo, per inneggiare al proprio gruppo, alla propria squadra o contro la squadra avversaria, ma una scritta chiaramente offensiva contro una categoria di lavoratori, quelli che si occupano dell’informazione, cioè i giornalisti.

La scritta “giornalista terrorista” (vedi foto copertina) si trova davanti l’area degli spogliatoi, in via Diodoro Siculo, quella dedicata con una lapide in marmo al “Maestro Pino Bruno”, calciatore, allenatore e scopritore di talenti che hanno segnato la storia del calcio mazarese. Certamente le responsabilità di quella scritta sono attribuibili all’ignoranza di qualche cittadino e non si può certamente generalizzare attribuendone responsabilità alla tifoseria la cui gran parte apprezza il lavoro di noi giornalisti nel dare notizie sulle squadre di calcio della Città, impegnati nella cronaca domenica dopo domenica, ma anche nei turni infrasettimanali e in Coppa Italia.

Certamente però la scritta, seppur attribuibile all’opera di un individuo, che vivrà certamente una realtà, distorta, è sintomo di un malessere sociale e frutto di luoghi comuni di questa nostra contemporaneità abbastanza distratta. Ci fa riflettere che nessuno degli addetti ai lavori, mi riferisco a quelli che si occupano di sport, ma non solo, e che si “servono” dei giornalisti per rendere pubblica la loro attività, non abbiamo notato nei giorni scorsi questa scritta che non è sicuramente qualcosa di cui andar fieri.

Probabilmente, anzi quasi sicuramente, la scritta è rimasta lì per scarsa attenzione. Possibile però che nessuno degli addetti ai lavori che quotidianamente varca la soglia dell’impianto sportivo abbia riferito di quella scritta all’assessore allo Sport, Vito Billardello per consentire che lo stesso ne ordinasse la cancellazione? Nella giornata di ieri abbiamo informato il Comune e siamo in attesa... Speriamo questa mattina la scritta sia cancellata.

Francesco Mezzapelle  

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza