La Città ha iniziato il 2015 con gli stessi problemi del 2014, il primo fra tutti il grave problema della micro criminalità. Ieri sera, erano circa le 20.30 (non certo le 3 di notte) una coppia di anziani è stata vittima di uno scippo in piazza della Repubblica.
La coppia di anziani mazaresi stava transitando a piedi nel tratto della piazza adiacente al seminario vescovile quando ad un tratto è stata avvicinata da due giovani incappucciati a bordo di uno scooter.
Uno dei giovinastri ha sfilato al volo la borsa alla signora che accortasi di quanto stava avvenendo ha iniziato a gridare ed a rincorrere, vanamente, insieme al marito, i due che si sono allontanati da via XX settembre verso piazza Plebiscito.
A quell'ora nella piazza non vi era quasi nessuno, anche questo è sconcertante. Ancor più sconcertante la mancata presenza di agenti delle forze dell'ordine nella zona e della Polizia Municipale la cui turnazione in questo periodo di festività natalizie resta un mistero; la mancanza di un vero dirigente della Polizia Municipale si fa molto sentire.
Ritornando alla vicenda, molti interrogativi sorgono in merito a quanto avvenuto: nessuno ha notato la presenza sospetta di quei due giovani a bordo dello scooter incappucciati? D'altronde colpire celandosi dietro ad un cappuccio di giubbotto o felpa è la prassi che un gruppo di giovani microcriminali ha adottato da tempo in Città. Lo sanno anche le forze dell'ordine, che hanno in possesso diverse registrazioni fornite anche da privati e commercianti che hanno subito dei furti, chi sono questi giovani criminali.
Chissà che l'utilizzo della videosorveglianza comunale (ci aspettiamo che piazza della Repubblica sia dotata almeno di una delle 32 telecamere acquistate dal Comune) non sia necessaria ad individuare i responsabile del gesto così vigliacco. Il Consiglio comunale ha inviato di recente una lettera in Prefettura ed alla Questura di Trapani chiedendo un maggiore dispiegamento di risorse nel territorio.
In molti sanno dell'esistenza di una banda multietnica (mazaresi, slavi e tunisini), ecco compiuta la tanto propagandata integrazione, quella che una volta era soltanto visibile a bordo dei pescherecci mazaresi il cui numero è progressivamente diminuito negli ultimi dieci anni (da ciò spiegabile anche le cause della crisi che attanaglia la Città in misura superiore rispetto alle città viciniore).
Altra riflessione è necessaria sul fatto che la piazza principale della Città (vedi foto n.2) a quell'ora, ma lo è anche dalle 17 alle 20,00 come la mattina, sia sempre più desolata. D'altronde molti uffici di pubblico servizio e negozi hanno chiuso i battenti, fenomeno esteso ad altre vie principali. Non è al prima volta che avviene uno scippo in piazza della Repubblica, spesso ad esser presi di mira sono state persone anziane impossibilitate a difendersi e che potrebbero perdere anche la vita a seguito di uno strattone o caduta per terra.
Le Autorità giudiziarie comprendano i rischi corsi quotidianamente da cittadini nel percorrere le vie della Città, deve necessariamente scapparci il morto? Più volte abbiamo auspicato ad una maggiore presenza di forze dell'ordine i cui organici in Città sono molto ridotti. Forse più che cambiare ogni due anni, giusto il tempo di ambientarsi e conoscere le problematiche della Città, i dirigenti del locale Commissariato di P.S. (il prossimo 18 gennaio il dott. Carlo Nicotri andrà via ed arriverà una altro dirigente) lo Stato dovrebbe fornire mezzi e uomini necessari per salvaguardare la sicurezza dei cittadini.
Francesco Mezzapelle
03-01-2015 17,00
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