Mazara, scende il prezzo del pane, crolla il “cartello” di 2,40 al kg. Ma ancora il pane non viene pesato.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
03 Febbraio 2015 09:36
Mazara, scende il prezzo del pane, crolla il “cartello” di 2,40 al kg. Ma ancora il pane non viene pesato.

La scorsa estate avevamo dato la notizia che circa una quarantina di panificatori mazaresi riuniti in una sedicente associazione “Asspan” (da non confondere con quella nazionale “Assipan” aveva creato un cartello anti-concorrenza aumentando il prezzo del pane a 2,40 al kg. A seguito dei disagi sollevati da molti cittadini impossibilitati a comprare il pane a quel prezzo

(deciso -secondo quanto dichiarato dalla stessa Associazione- “per contrastare alcuni fenomeni lesivi della categoria e di tutti i lavoratori dipendenti. Come, per esempio, l’abitudine di qualche panificatore di vendere il pane a un prezzo sottocosto, ovvero un euro al chilo”) avevamo contattato il sindacato dei consumatori Adoc che, attraverso il responsabile provinciale Giuseppe Amodeo, aveva scritto, chiedendone un intervento, l’Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza.

“La lotta contro gli abusivi della categoria –aveva dichiarato l’Adoc consumatori- non significa costringere i cittadini a pagare un prezzo imposto. In tutta l’Europa è sancito il principio libera concorrenza, la direttiva europea è stata recepita dalla nostra legislazione; siamo in Europa o no? Per un altro caso del genere alcuni panificatori in altre Città erano incorsi in sanzioni”.

A quanto pare la cosa ai panificatori non era andata molto già e si erano rivolti all’Assessore al Commercio Vito Vassallo denunciando la nuova pratica abusiva della vendita abusiva di pane ‘porta a porta’. Forse l’Assessore, che è anche un proprietario di supermercati e che non aveva visto di buon occhio l’aumento del pane (vedi le dichiarazioni a noi fornite la scorsa estate dove assicurava un intervento in merito) avrebbe dovuto loro rispondere che l’abusivismo era stato da loro favorito a seguito dell’aumento a 2,40 kg.? Siamo d’accordo con lo stesso Vassallo però circa i controlli da effettuare per combattere sia l’abusivismo che un eventuale cartello anti-concorrenza e magari controllare che qualità di pane viene venduto ad un prezzo basso. (vedi foto molto recente di un panificio mazarese che prima vendeva il pane a 2,40 e adesso a 1,60 euro al Kg)

Altro problema sollevato da parte dei cittadini è quello della pratica diffusa in tutta la città la mancata pesatura del pane all’atto della vendita, anche questa è una pratica da eliminare. Il pane, come avviene in altre città, all’atto della vendita dovrebbe essere pesato, invece alla richiesta di un chilo di pane in moltissimi panifici della Città vengono consegnati due filoni considerati da mezzo kilo (magari pesati insieme risultano meno di un chilo).

Francesco Mezzapelle

03-02-2015 10,30

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