Mazara, progetto di Italgas “PicarroSurveyor” per il controllo e monitoraggio delle reti gas

Redazione Prima Pagina Mazara
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27 Agosto 2020 13:29
Mazara, progetto di Italgas “PicarroSurveyor” per il controllo e monitoraggio delle reti gas

Il progetto, che utilizza una innovativa tecnologia ed è già in fase operativa in Europa ed a Mazara del Vallo, è stato  presentato in anteprima  all’Assessore Agate “Siamo felici che Italgas, società concessionaria del servizio di distribuzione cittadina del gas naturale, abbia scelto Mazara del Vallo per la presentazione in anteprima nazionale dell’innovativa tecnologia che consente il monitoraggio delle condotte del gas e la ricerca preventiva delle dispersioni. Guardiamo con fiducia all’attuazione di questo progetto che va nella direzione di una maggiore sicurezza, di un risparmio di risorse per la riduzione delle dispersioni di gas e del miglioramento delle condizioni ambientali”.

Lo ha detto l’assessore comunale al Bilancio, Programmazione, Patrimonio, Società Partecipate Caterina Agate al termine dell’incontro svoltosi in Sala Giunta del Palazzo comunale con una delegazione di Italgas, che ha presentato all’Amministrazione il progetto “PicarroSurveyor” per il controllo delle reti del gas attraverso una tecnologia all’avanguardia. Nello specifico – hanno spiegato i tecnici Italgas – il sistema consiste in una sofisticata sensing technology che, rispetto alle tecnologie tradizionali, offre importanti vantaggi in termini di rapidità di svolgimento e di ampiezza delle aree sottoposte a controllo.

Montata sugli automezzi di servizio, infatti, garantisce una sensibilità di rilevazione della presenza di gas nell’aria di tre ordini di grandezza superiori a quelli attualmente in uso dagli altri operatori del settore (parti per miliardo contro parti per milione). Rispetto alla metodologia tradizionale – hanno sottolineato i tecnici - questa tecnologia non impone al veicolo di seguire il tracciato della tubazione interrata, ovviando così al problema di possibili ostacoli presenti lungo il percorso (come ad esempio le auto parcheggiate) e amplia in maniera esponenziale il volume dell’area monitorata (150-200 metri di larghezza e 5-8 metri in altezza contro 1-2 metri e 10-20 centimetri).

Il software è in grado poi di rilevare non solo la presenza di metano ma anche di etano, restituendo in questo modo un dato più accurato circa la quantità di molecole di gas presenti nell’aria. Un dato che, incrociato con le informazioni relative alla direzione e alla velocità del vento e con le rilevazioni geo-referenziate, consente di fornire in tempi estremamente rapidi e con grande precisione la localizzazione della possibile origine della dispersione. “L’adozione di PicarroSurveyor – hanno concluso i tecnici - rientra nel più ampio percorso di digitalizzazione di asset e processi che Italgas porta avanti ormai da anni, finalizzato a fornire un servizio sempre più efficiente, sostenibile e sicuro per le comunità e i territori in cui opera.

Picarro, in particolare, ha permesso di conseguire importanti risultati sin dalla sua introduzione, consentendo di controllare complessivamente una quantità di chilometri di rete pari al 150% in più rispetto agli standard minimi indicati dall’autorità di regolazione. “Viene confermato – sottolinea l’Assessore Agate – l’ottimo rapporto di sinergia e collaborazione istituzionale che abbiamo avviato dallo scorso anno con Italgas e che ha già prodotto il riconoscimento in favore del Comune dei diritti di concessione e l’ampliamento delle rete esistente in altre zone prima non coperte come richiesto dalla nostra Amministrazione”.

 

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