Mazara, porto canale, il Cnr consegna la relazione sui fanghi. Il Provveditorato Opere Pubbliche rimodula il progetto di dragaggio, nei prossimi giorni la gara d’appalto

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
16 Ottobre 2014 10:59
Mazara, porto canale, il Cnr consegna la relazione sui fanghi. Il Provveditorato Opere Pubbliche rimodula il progetto di dragaggio, nei prossimi giorni la gara d’appalto

"Il Cnr ha ufficialmente consegnato ad inizio settimana la relazione sulle analisi dei fanghi del fiume Mazaro, dopo avere monitorato per mesi il fiume ed essendo giunto alla conclusione che il fiume è certamente sporco ma non inquinato in maniera irrimediabile.

Ciò significa che i fanghi che saranno prelevati a seguito degli interventi di dragaggio potranno essere conferiti in colmata e solo una piccola parte dei fanghi, che contiene tracce di idrocarburi, dovrà essere smaltita in altra maniera. Considerato che l'ex Genio Civile Opere Marittime potrà rimodulare il progetto di dragaggio del fiume in tempi brevi, sulla base della relazione del Cnr, il progetto definitivo potrebbe essere approvato in conferenza di servizio già nei primi giorni di novembre per far partire subito dopo la gara d'appalto grazie ai 2 milioni 200 mila euro che abbiamo ottenuto e che sono già a disposizione per dragare e riqualificare il nostro porto canale".

Lo dichiara il Sindaco di Mazara del Vallo on. Nicola Cristaldi, annunciando che l'Iamc Cnr ha ufficialmente consegnato la relazione sull'analisi ed il monitoraggio del fiume Mazaro sia all'Ente responsabile della progettazione degli interventi di dragaggio che al Comune di Mazara del Vallo.

"Entro l'anno o al massimo entro i primissimi mesi del 2015 – sottolinea il Sindaco Cristaldi – i lavori di escavazione dei fondali del porto canale, con conseguente riqualificazione del fiume e dell'area circostante, diverranno realtà. Nonostante si siano leggermente allungati i tempi burocratici precedentemente previsti per dar corso agli attesi interventi di dragaggio del porto, siamo consapevoli che il monitoraggio del fiume affidato al Cnr e la progettazione affidata al Provveditorato Opere Pubbliche Sicilia Calabria, unite alla nostra capacità di intercettare i giusti finanziamenti, produrranno il risultato di un porto finalmente navigabile con un pescaggio medio di 3 metri e mezzo, bello a vedere e fonte di sviluppo.

La nostra Amministrazione – conclude Cristaldi - è stata capace di realizzare interventi come quelli delle nuove banchine e di avviare un'opera di risanamento ambientale che sarà fondamentale per la ripresa della nostra economia perché il porto è un'opera prioritaria non solo per gli operatorI della pesca e del commercio ma anche e soprattutto per il turismo".

(Comunicato)

16/10/14  12,45

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