Mazara, Piccolo squalo in fin di vita si arena sulla spiaggia di Tonnarella. Sorpresa e panico fra i bagnanti.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
27 Agosto 2015 15:19
Mazara, Piccolo squalo in fin di vita si arena sulla spiaggia di Tonnarella. Sorpresa e panico fra i bagnanti.

La notizia certamente è destinata a far discutere sul rischio o meno di imbattersi anche nei nostri mari nel più vorace predatore marino: lo squalo. Oggi alle 16,15 dei ragazzi in spiaggia nella località di Tonnarella, fra i lidi Marakanà e La Sirenetta hanno avvistato a qualche metro dalla riva una strana pinna che emergeva dall’acqua, si sono avvicinati ed hanno fatto la sorprendente scoperta: si trattava di uno squalo di piccole dimensioni.

Lo squalo a causa di un grosso amo conficcato in bocca stava per morire e quindi è stato trasportato in riva dalle onde. Forse qualche pescatore al largo mentre stava per issare il pesce a bordo vedendo che si trattava di uno squaletto, considerato non commestibile, ha preferito tagliare la grossa lenza lasciando lo squalo in agonia. (vedi foto n. 1,2,3 fornite da una nostra lettrice Bice Foggia)

Appena giunto in riva lo squaletto è stato oggetto della curiosità di molti cittadini che stavano godendo del mare in questa bella giornata di fine agosto. E’ stata chiamata la locale Capitaneria di Porto che giunta sul ponto con una squadra ha preso le misure dello squaletto: circa 1,55 metri. Un bell’esemplare. Si attende l’arrivo del veterinario per accertare le cause della morte e l’età dello squalo.

Ricordiamo che all’inizio della stagione estiva, los corso giugno, un piccolo squalo blu, tipo verdesca, era stato avvistato da sub nella non lontana zona di capo Feto. Dopo essersi avvicinata al gruppo, la verdesca, dalla lunghezza di circa un metro, si era velocemente allontanata. Immediatamente sono stati allertati gli uomini della Capitaneria di Porto di Mazara che hanno perlustrato il tratto di mare in cui è avvenuto l'avvistamento. Ma della verdesca non c'era più traccia. Non è la prima volta che esemplari di squalo blu, molto diffuso nel Mediterraneo, vengono avvistati a poche centinaia di metri dalla battigia.

Due anni fa in località Porto Palo a Menfi, una verdesca di circa due metri provocò il panico tra i bagnanti. L'esemplare fu poi catturato, perché in cattive condizioni di salute, e affidato alle cure di biologi marini di Palermo. La verdesca è una specie solo potenzialmente pericolosa per l’uomo, tra gli squali risulta essere il meno aggressivo. Tendenzialmente, i suoi attacchi rispondono sempre ad una “provocazione”. Statistiche alla mano, però, è più la verdesca a doversi preoccupare dell'uomo. La pesca intensiva di cui è vittima (si contano tra i 10 e i 20 milioni di esemplari catturati ogni anno) pone il suo stato di conservazione come “prossimo alla minaccia dell'estinzione”.

Francesco Mezzapelle

27-08-2015 17,00

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