Mazara-Pantelleria, il collegamento che appare e scompare…E quella “stazione marittima”?

Oggi la questione dello storico collegamento non sembra più al centro del dibattito politico

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
21 Ottobre 2025 16:27
Mazara-Pantelleria, il collegamento che appare e scompare…E quella “stazione marittima”?

Diversi cittadini ci chiedono il perché non si parli più del collegamento marittimo fra Mazara del Vallo e l’Isola di Pantelleria. Si tratta di un collegamento storico già esistente alla metà del secolo scorso, anche, e soprattutto, per le fitte relazioni commerciali legate al mercato dell’uva zibibbo. Il collegamento con la nave venne interrotto a metà degli anni ’80. Poi fu ripreso agli inizi del 2000 attraverso la nave veloce “Guizzo” che trovò ormeggio nella banchina adiacente a piazzale G.B.

Quinci. Si pensava che fosse l’alba di una stagione di relazioni con la splendida “perla nera” del Mediterraneo divenuta nel frattempo meta di un turismo vip. Anche questo collegamento s’interruppe, oscuri ancora i veri motivi, dopo un paio di anni. Successivamente, per un brevissimo periodo, operò un aliscafo che attraccava nella banchina Ammiraglio Francese del “porto nuovo”. A seguire un lungo stop fino alle estati del 2021 e 2022, quando venne garantito in via sperimentale dal Governo Regionale attraverso la Caronte & Tourist, gestore dei trasporti pubblici marittimi verso le Isole minori, il collegamento con un traghetto fra la città di Mazara del Vallo e Pantelleria.

Nel 2021 quando – secondo dati forniti dallo stesso Ufficio stampa della società Caronte & Tourist- furono complessivamente 1.660 (somma totale fra andata e ritorno) le persone che usufruirono del collegamento con l’Isola, di queste 704 della tratta Mazara-Pantelleria (nel mese di luglio 197, nel mese di agosto 468, nel mese di settembre 39); per quanto riguarda i mezzi imbarcati (fra veicoli commerciali e privati), fra andata e ritorno furono complessivamente 706, per quanto riguarda esclusivamente il tratto Mazara-Pantelleria si registrarono 299 mezzi di cui 66 commerciali.

L’estate successiva, quella del 2022, ci si aspettava un “decollo” in termini numerici del servizio attraverso anche l’espletamento di una gara quinquennale indetta dalla Regione Siciliana per garantire la continuità territoriale con l’affidamento (per 5 anni) del servizio. In quel periodo si parlava anche dell’estensione della tratta fino a Kelibia (il Governo tunisino stanziò circa 8 milioni di euro per portare a termine il progetto di ristrutturazione del porto) con scalo intermedio a Pantelleria.

Non solo la gara non venne espletata ma addirittura il collegamento marittimo Mazara del Vallo-Pantelleria, attraverso il traghetto “Pietro Novelli”, prorogato ancora in via sperimentale. Come se non bastasse in quell’estate il servizio procedette addirittura “a singhiozzo”. A parte qualche giornata di maltempo, la nave fu utilizzata più volte, su ordine ministeriale, per il trasporto di centinaia migranti dall’“hotspot” di Lampedusa al porto di Mazara del Vallo e da qui successivamente trasferiti in bus presso il CPR di c/da Milo a Trapani.

Dopo le elezioni Regionali del settembre 2022 ci si aspettava che il nuovo Governo regionale, quello di Renato Schifani, potesse sbloccare la vicenda dei trasporti in generale verso le isole minori ed in particolare quello relativo al collegamento fra Mazara del Vallo e Pantelleria; molti mazaresi, ma anche panteschi (che considerano Mazara del Vallo non solo l’approdo più vicino ma anche quello più naturale storicamente), confidavano in una ripresa in maniera sistematica e continuativa del servizio. La Città, diciamo la verità, pagò però (e sta pagando) l’assenza di un suo rappresentante eletto all’ARS nonostante in 13 si candidarono alle Regionali. La ripresa del collegamento fra Mazara e Pantelleria fu oggetto di dibattitto anche nella campagna per le elezioni Amministrative del 2024, con l’auspicio che le ottime relazioni fra esponenti politici facenti parte della coalizione vincente potessero “sbloccare” la questione.

Niente di fatto. Ad oggi il collegamento marittimo fra Mazara del Vallo e Pantelleria appare una chimera, non se ne parla più, assente dal dibattito politico cittadino, figuriamoci a livello regionale ove prevalgono gli interessi campanilistici legati alle basi di consenso del territorio di appartenenza dei vari deputati eletti. Mazara del Vallo paga anche il prezzo di non far parte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale che gestisce e coordina i porti di Palermo, Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle, Licata e Gela; l’inclusione di Mazara del Vallo in tale Sistema, la cui guida viene decisa dalla politica nazionale, avrebbe certamente anche facilitato la soluzione di un altro annoso problema della Città qual è l’adeguata escavazione del porto canale.

Eppure negli ultimi tempi il porto di Mazara del Vallo, seppur quasi non più navigabile, è divenuto scalo di alcune navi commerciali che trasportano pale eoliche e di qualche minicrociera. La storia però potrebbe venire in soccorso della Città del Satiro visto che proprio alcuni giorni fa è stato varato il primo traghetto della flotta regionale, un investimento voluto fortemente dal Governo regionale; si chiama “Costanza I di Sicilia”: la regina figlia di Ruggero II amava il territorio di Mazara del Vallo, la politica se ne ricorderà? Un’altra questione riguarda la stazione marittima che si trova nel “porto nuovo” di Mazara del Vallo, proprio davanti la banchina “Mokarta” realizzata ad hoc dalla Regione siciliana per garantire l’attracco ed ormeggio del traghetto per e da Pantelleria (vedi foto da noi scattata nel luglio del 2021).

La struttura prefabbricata, che doveva servire da biglietteria e per l’accoglienza dei passeggeri, acquistata e installata nell’estate 2022 dalla stessa Regione, ma di fatto mai entrata in funzione, nel novembre del 2022 fu danneggiata da un atto vandalico di ignoti. Ad oggi si trova ancora in uno stato di abbandono e nel degrado (vedi foto da noi scattata qualche giorno fa). Ci chiediamo: la struttura sarà risistemata e resa operativa? Nel frattempo per il collegamento marittimo Mazara-Pantelleria si attende…Cittadini e turisti al fine di raggiungere l’Isola prenotano così il servizio marittimo garantito da Trapani e in aereo dall’Aeroporto di Birgi.

Francesco Mezzapelle   

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