Ci scrive un cittadino di Mazara del Vallo, Francesco Fiore, genitore di un bimbo di 6 anni che frequenta il primo anno della scuola elementare Santa Gemma di Mazara del Vallo. Ecco quanto si legge: "Vi scrivo in quanto, come ben sapete e come avete avuto giù modo di denunciare attraverso l’articolo di Francesco Mezzapelle del 14 dicembre u.s. dal titolo “Mazara, niente mensa e pertanto no a orario prolungato per le prime classi elementari. Disagi per molte famiglie”, sono uno dei genitori che ha pagato in anticipo la mensa al Comune e che ad oggi, dopo essere venuti a conoscenza che il comune non avrebbe erogato il servizio per mancanza di fondi, e dopo innumerevoli richieste di rimborso via mail all’ufficio competente, non ho ancora ricevuto nulla.
Esiste una determina del Comune di Mazara del Vallo che porta il numero 2784 del 13.12.2024 di cui non si comprende come mai il Comune non dia conseguenzialità. Sono passati più di 3 mesi dalla richiesta di rimborso, e ad oggi non ci sono novità. Anche se esigua la cifra del rimborso, non conosco l'entità delle cifre pagate dagli altri genitori, pretendo che venga pagata".
Lo stesso cittadino infine si interroga circa il serio rischio che il Comune anche il prossimo anno, e per i prossimi anni, non eroghi il servizio mensa sottolineando che "si tratta di un servizio necessario che aiuta le famiglie mazaresi e alleggerirebbe il costo a tanti di noi. Ad oggi, con mille disagi e sovracosti, noi genitori ci siamo autorganizzati fino a pagare la mensa autonomamente, o chi come me ha preferito portare regolarmente il cibo in classe a mio figlio. Detto ciò, faccio un appello all'Amministrazione comunale affinché nel frattempo eroghi i rimborsi celermente e senza indugi".
