Mazara, non c’è “fortuna” per il Complesso San Carlo Borromeo…

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
10 Febbraio 2021 16:38
Mazara, non c’è “fortuna” per il Complesso San Carlo Borromeo…

Attraverso l’emittente Televallo abbiamo appreso che il Tar Sicilia ha rigettato il ricorso presentato dal Comune di Mazara del Vallo contro la Regione Siciliana per l’annullamento della revoca del finanziamento di 1 milione e 700 mila per il complesso immobiliare San Carlo Borromeo; struttura che era destinata all’accoglienza di minori extracomunitari. Con sentenza pubblicata l’8 febbraio i giudici amministrativi della terza sezione di Palermo hanno giudicato inammissibile il ricorso depositato da Palazzo dei Carmelitani.

“Il ricorso è inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo -si legge nella sentenza- poiché riguarda “la revoca di un contributo per fatti successivi alla concessione del beneficio e alla fase esecutiva del rapporto”. Pertanto adesso la vicenda potrebbe passare alla giustizia ordinaria;  i legali dell’Amministrazione Quinci avrebbero già deciso l’impugnazione della suddetta sentenza. Nel frattempo resta in vigore la decisione presa l’11 settembre scorso dall’Assessorato regionale alla Famiglia e Autonomie Locali (che finanziò i lavori di riqualificazione nel 2010 con i fondi Pisu-Pist) in merito allo stesso complesso che, seppur finito di ristrutturare nel 2017, fino ad oggi è rimasto chiuso; ricordiamo che nel marzo 2019 l’allora amministrazione Cristaldi ne chiese un cambio di destinazione d’uso.

All’indomani della decisione del Governo regionale di revoca del finanziamento per il Complesso San Carlo Borromeo si registrò una querelle fra il gruppo consiliare del M5S e lo stesso sindaco Salvatore Quinci dopo la richiesta da parte dei consiliari comunali pentastellati di avviare oltre il suddetto ricorso al Tar anche un’indagine interna all’ente per individuare eventuali responsabilità causanti la decisione dell’Assessorato regionale. In questi anni più volte la nostra redazione ha sollevato la necessità di rendere funzionale, dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione da parte della ditta Edilux di Campobello di Mazara, il complesso San Carlo Borromeo.

L’immobile (vedi foto collage di copertina) si erge su tre elevazioni di 350 metri quadrati ciascuna: al piano terra del complesso sono stati realizzati i vani cucina, mensa, infermeria e la sala visite mediche; al primo piano i vani per gli uffici amministrativi, la biblioteca, la sala lettura, la sala multimediale, aule didattiche, la sala svago e tv; il secondo piano, invece, è destinato interamente a zona notte. Sono stati previsti 24 posti letto. Il progetto iniziale prevedeva, inoltre, la trasformazione dell’adiacente ex chiesa  a laboratorio creativo e di teatro, anche quale strumento per facilitare l’apprendimento della lingua italiana da parte dei minori extracomunitari.

La struttura, una volta collaudata, doveva essere affidata in gestione ad associazioni o cooperative. Così nel marzo 2018 si concluse la gara inerente la locazione dello stesso complesso immobiliare San Carlo Borromeo. A risultare aggiudicataria provvisoriamente fu la Virtus Italia Onlus di Roma che offrì un rialzo del 4,7% sull’importo del canone stabilito a base annua di euro 51.600 oltre Iva. L’altra associazione partecipante fu esclusa. L’Associazione Virtus Italia Onlus poteva a sua volta locare (sub-affittare) l’immobile per 6 anni eventualmente prorogabili di altri sei.

In altre parole la stessa Associazione avrebbe potuto affidare i locali ad una cooperativa sociale operante nel territorio. A quanto pare l’aggiudicazione definitiva di quella gara mai avvenne.  Cambiano le Amministrazioni comunali ma a quanto sembra non c'è "fortuna" per il Complesso San Carlo Borromeo. Francesco Mezzapelle    

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