A seguito di una comunicazione sia da parte del portavoce del sindaco Salvatore Quinci che dall’Ufficio Stampa dello stesso Comune Mazara del Vallo, abbiamo appreso che domani alle ore 11 presso il Palazzo di Città si terrà l’insediamento della nuova Giunta municipale a seguito dell’azzeramento della precedente. Alcune settimane fa anticipammo la reale possibilità di un imminente rimpasto della sua Giunta da parte del Sindaco. Quella che sarà varata nelle prossime ore sarebbe la quinta Giunta Quinci: il primo rimpasto rispetto a quella nominata all’indomani delle elezioni comunali del 2019 è avvenuto nel gennaio 2021; la terza Giunta venne varata nel settembre 2022 (qualche giorno prima delle elezioni Regionali e Politiche) e, poi, l’ultimo rimpasto lo scorso gennaio con la nomina ad assessori dei consiglieri comunali Gioacchino Emmola e Matteo Bommarito in precedenza firmatari, insieme ad altri 10 colleghi, della mozione di sfiducia nei confronti dello stesso sindaco Salvatore Quinci.
Quali saranno gli assessori sostituiti? E quali i nuovi assessori? Da qualche mese sembra ormai certo che a lasciare il suo posto in Giunta sarà l’assessore all’Urbanistica e Verde Pubblico Michele Reina (eletto in “Mazara Bene Comune” con 580 voti alle scorse Amministrative) che però non ha formalizzato nessuna dimissione dal suo incarico. Salvo ripensamenti dell’ultima ora ad uscire dalla Giunta dovrebbe essere anche Germana Abbagnato, che fino alle ultime ore ha ricoperto il ruolo di assessore alla Cultura e Turismo. Reina e Abbagnato insieme a Billardello (che risulta intoccabile in quanto referente del gruppo consiliare di Osservatorio Politico che sostiene l’Amministrazione assicurandone i numeri in Consiglio), sono stati gli unici “superstiti” della prima Giunta Quinci.
A prendere il loro posto in Giunta saranno probabilmente, anzi quasi certamente a questo punto, Francesco Di Liberti e Teresa Diadema (in foto-collage di copertina nei riquadri, rispettivamente a dx e a sx, sopra l'attuale Giunta). Di Liberti, già in passato consigliere comunale, è componente del coordinamento cittadino di Italia Viva (la scelta del Sindaco Quinci, che da qualche mese ha aderito al partito “Azione” di Carlo Calenda, sarebbe così in linea con la presenza organica del "Terzo Polo" all’interno della sua Giunta).
Teresa Diadema, assessore ufficialmente in qualità di tecnico, è stata anch'essa in passato consigliere comunale. La Diadema è moglie di Giampiero Giacalone, l’ex presidente del Consiglio comunale e poi assessore ai Lavori Pubblici e vice sindaco nell’ultima Giunta guidata da Giorgio Macaddino eletto sindaco nel 2004; Giacalone, già presidente del Consiglio comunale, prese il posto in Giunta ricevendo la stessa delega assessoriale di Vito Torrente (che lasciò la Giunta in quanto eletto Consigliere provinciale) oggi nuovamente assessore (sempre ai lavori Pubblici) dallo scorso settembre.
Il sindaco Quinci, che si appresta ad entrare nell’ultimo anno del suo mandato, sembrerebbe –almeno dalle modalità di comunicazione anche attraverso i social e con l’allargamento della sua compagine amministrativa- fortemente proiettato ad una sua ricandidatura alle prossime Amministrative della primavera del 2024. Forse è troppo presto, o forse no … Alcune indicazioni però potrebbero arrivare con le motivazioni circa questo nuovo “cambio di passo” in seno alla squadra assessoriale e con la distribuzione delle relative deleghe.
Francesco Mezzapelle