Al via da questa sera i festeggiamenti, fino al 28 luglio, per il 221° anniversario dell’incoronazione della Madonna del Paradiso, patrona della Diocesi e compatrona della città di Mazara del Vallo (in foto da noi scattata questa notte il santuario della Madonna del Paradiso. Ecco il programma nel dettaglio:
Domenica 7: ore 18, Santuario Madonna del Paradiso, celebrazione eucaristica e rito della discesa della miracolosa effige.
Mercoledì 10: ore 19, Santuario Madonna del Paradiso, celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo e processione verso la Cattedrale.
Domenica 14: ore 19, Cattedrale, celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo e processione verso la parrocchia San Pietro.
Martedì 16: ore 20, arrivo dell’immagine della Madonna presso la cappella dell’ospedale “Abele Ajello”.
Giovedì 18: ore 19, arrivo dell’immagine della Madonna presso la parrocchia Santa Rosalia.
Sabato 20: ore 19, arrivo dell’immagine della Madonna presso la chiesa San Michele; ore 20,30, arrivo dell’immagine presso la Cattedrale.
Domenica 21: ore 19, Cattedrale, santa messa e processione dell’immagine della Madonna verso il Santuario.
Da lunedì 22 a domenica 28 luglio: settimana di ringraziamento per la protezione che la Madonna del Paradiso, Regina della pace, dona alla città di Mazara del Vallo. Tutti i giorni (dal 22 al 28 luglio), ore 8,30 e ore 18,30, sante messe presiedute dai sacerdoti della Diocesi.
In occasione dei festeggiamenti della Madonna del Paradiso il Comune di Mazara del Vallo ha diramato l’ordinanza dirigenziale 188/2024 della Polizia Municipale con l’istituzione divieto di transito e di fermata con rimozione forzata per le giornate delle processioni fino al 21 luglio (vedi allegato file:///C:/Users/pc/Downloads/40220_OrdinanzeDirigenziali_Copia_188_2024.pdf).
Il culto in onore di Maria SS.del Paradiso, praticato a Mazara sin dall'inizio del XVIII secolo, ricevette un impulso nel 1797 per opera dei padri Liquorini. Il vescovo di allora, monsignor Orazio De La Torre, li invitò a tenere un corso di esercizi spirituali di due mesi. L'attuale immagine dell'Immacolata è stata opera del cavaliere Sebastiano Conca (1680-1764). Fu proprio il 3 novembre del 1797, verso le ore 21, che la Beata Vergine –secondo il racconto tramandato attraverso le diverse generazioni- volse i suoi occhi verso gli astanti, il prodigio si è poi ripetuto varie volte.
Dopo i primi eventi miracolosi, la Madonna avrebbe abbassato, innalzato, girato a destra e sinistra gli occhi guardando i fedeli in preghiera, la Diocesi dispose la traslazione della sacra immagine alla Cattedrale. Un evento di grande solennità che avvenne all’interno di una grandissima partecipazione di popolo. Il prodigio continuò a stupire quanti ne assistevano, sia durante la veglia notturna che nel giorno seguente. L'ultimo, in ordine di tempo, secondo quanto raccontato, sarebbe avvenuto nel 1981 in Cattedrale.
Il 10 dicembre 1797 cominciò il processo diocesano per verificarne e ufficializzarne la veridicità, e si concluse nel giugno dell’anno successivo. Così finalmente il Capitolo Vaticano decretò l’incoronazione il 10 aprile 1803, che avvenne a Mazara il 10 luglio 1803.
Francesco Mezzapelle