Mazara, Madonna del Paradiso, al via domani i festeggiamenti

Il culto della patrona della Diocesi e compatrona della Città. Il programma dei festeggiamenti e l’ordinanza comunale

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
29 Giugno 2023 08:07
Mazara, Madonna del Paradiso, al via domani i festeggiamenti

Al via da domani venerdì 30 giugno i festeggiamenti, fino al 16 luglio, per il 220° anniversario dell’incoronazione della Madonna del Paradiso, patrona della Diocesi e compatrona della città di Mazara del Vallo.

Ecco il programma in dettaglio:

- Venerdì 30 giugno presso la Chiesa- Santuario della Madonna del Paradiso: ore 18, discesa della sacra effige.

- Mercoledì 5 luglio (Santuario): ore 19, santa messa presieduta dal Vescovo, a seguire processione fino alla Basilica Cattedrale.

- Domenica 9 luglio (Cattedrale): ore 19, santa messa presieduta dal Vescovo mons. Angelo Giurdanella, a seguire processione sino alla parrocchia Cristo Re.

- Martedì 11 luglio (Cristo Re): ore 19, santa messa, a seguire processione sino alla Cappella dell’Ospedale “Abele Ajello”.

- Giovedì 13 luglio (Cappella dell’Ospedale): ore 19, santa messa e trasferimento dell’effige presso la Parrocchia San Lorenzo.

- Sabato 15 luglio (Chiesa San Lorenzo): ore 12, trasferimento della sacra immagine nella Chiesa San Michele; ore 18,30 (San Michele), santa messa.

- Domenica 16 luglio (Chiesa San Michele): ore 10 santa messa, a seguire trasferimento sacra immagine in Cattedrale; ore 19 (Cattedrale), santa messa, a seguire processione sino al Santuario della Madonna del Paradiso.

In occasione dei festeggiamenti della Madonna del Paradiso il Comune di Mazara del Vallo ha diramato l’ordinanza dirigenziale 199/2023 della Polizia Municipale con l’istituzione divieto di transito e di fermata con rimozione forzata per le giornate delle processioni fino al 16 luglio (vedi allegato).

Il culto in onore di Maria SS.del Paradiso, praticato a Mazara sin dall'inizio del XVIII secolo, ricevette un impulso nel 1797 per opera dei padri Liquorini. Il vescovo di allora, monsignor Orazio De La Torre, li invitò a tenere un corso di esercizi spirituali di due mesi. L'attuale immagine dell'Immacolata (vedi foto di copertina) è stata opera del cavaliere Sebastiano Conca (1680-1764). Fu proprio il 3 novembre del 1797, verso le ore 21, che la Beata Vergine –secondo il racconto tramandato attraverso le diverse generazioni- volse i suoi occhi verso gli astanti, il prodigio si è poi ripetuto varie volte.

Dopo i primi eventi miracolosi, la Madonna avrebbe abbassato, innalzato, girato a destra e sinistra gli occhi guardando i fedeli in preghiera, la Diocesi dispose la traslazione della sacra immagine alla Cattedrale. Un evento di grande solennità che avvenne all’interno di una grandissima partecipazione di popolo. Il prodigio continuò a stupire quanti ne assistevano, sia durante la veglia notturna che nel giorno seguente. L'ultimo, in ordine di tempo, secondo quanto raccontato, sarebbe avvenuto nel 1981 in Cattedrale.

Il 10 dicembre 1797 cominciò il processo diocesano per verificarne e ufficializzarne la veridicità, e si concluse nel giugno dell’anno successivo. Così finalmente il Capitolo Vaticano decretò l’incoronazione il 10 aprile 1803, che avvenne a Mazara il 10 luglio 1803.

Francesco Mezzapelle 

Allegati

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza